Continuità territoriale zoppa
Mozione del Pdl. Sui mancanti versamenti finanziari a Sogeaal intervento di Boeddu.
«Grave attacco al diritto alla mobilità dei sardi». Michele Pais, consigliere comunale del Pdl, porta nell'aula del vecchio municipio la battaglia per la continuità territoriale aerea, minata dal recente decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che autorizza le compagnie aeree a cancellare, discrezionalmente e senza alcun preavviso, la frequenza sulle singole tratte, nei casi in cui il coefficiente di riempimento degli aeromobili sia inferiore al 50 per cento.
«Lasciando a terra i passeggeri e conseguentemente violando il principio stesso della continuità territoriale e del servizio pubblico disciplinato da leggi dello stato e da norme europee che tutelano le regioni insulari proprio con l'impostazione degli oneri di servizio pubblico», insiste Pais che, con una mozione, chiede al sindaco Stefano Lubrano di fare quadrato con gli altri comuni sardi e con la Regione, per proteggere il ponte tra l'Isola e lo Stivale.
«Questa decisione del governo nazionale - dice il consigliere di centro destra - compromette in modo arbitrario e illegittimo il diritto della Sardegna ad avere collegamenti aerei certi e cancella di fatto il diritto costituzionale alla mobilità, all'eguaglianza e alla parità di trattamento fra cittadini italiani ed europei».
Ma i nuvoloni sui cieli della Riviera del Corallo riguardano anche i bilanci della società aeroportuale e l'indagine in corso della Commissione europea sui contributi erogati alle compagnie low cost. «Un'inchiesta che si sta trascinando per le lunghe - osserva Arnaldo Boeddu della Filt Cgil - nonostante Sogeaal abbia puntualmente dimostrato che i finanziamenti arrivati da Cagliari erano più che legittimi perché utili a favorire lo sviluppo economico-sociale del territorio». Invece, ancora una volta la Commissione Europea invita la società di gestione a presentare altri chiarimenti, entro il termine perentorio di 30 giorni.
«Non si può tenere sospesa per lungo tempo una decisione così importante che, come conseguenza, potrebbe far precipitare nel baratro un intero territorio». Ma il sindacalista aggiunge una critica al management: «Non è corretto diffondere solo ottimismo quando si è in presenza di una spada di Damocle che potrebbe calare sulla testa del Nord Ovest da un momento all'altro». In quanto ai ritardi della Regione nell'erogazione dei contributi co-marketing il segretario della Filt-Cgil auspica che arrivi prima possibile nelle casse della società quanto dovuto, ma aspetta che la direzione di Sogeaal «convochi le organizzazioni sindacali per dare un quadro reale della situazione in cui versa l'azienda».
Ma i nuvoloni sui cieli della Riviera del Corallo riguardano anche i bilanci della società aeroportuale e l'indagine in corso della Commissione europea sui contributi erogati alle compagnie low cost. «Un'inchiesta che si sta trascinando per le lunghe - osserva Arnaldo Boeddu della Filt Cgil - nonostante Sogeaal abbia puntualmente dimostrato che i finanziamenti arrivati da Cagliari erano più che legittimi perché utili a favorire lo sviluppo economico-sociale del territorio». Invece, ancora una volta la Commissione Europea invita la società di gestione a presentare altri chiarimenti, entro il termine perentorio di 30 giorni.
«Non si può tenere sospesa per lungo tempo una decisione così importante che, come conseguenza, potrebbe far precipitare nel baratro un intero territorio». Ma il sindacalista aggiunge una critica al management: «Non è corretto diffondere solo ottimismo quando si è in presenza di una spada di Damocle che potrebbe calare sulla testa del Nord Ovest da un momento all'altro». In quanto ai ritardi della Regione nell'erogazione dei contributi co-marketing il segretario della Filt-Cgil auspica che arrivi prima possibile nelle casse della società quanto dovuto, ma aspetta che la direzione di Sogeaal «convochi le organizzazioni sindacali per dare un quadro reale della situazione in cui versa l'azienda».
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