«Il circo lo facciamo noi»
Manifestazione di protesta contro lo sfruttamento di animali.
Elefante in catene |
Un contro-spettacolo per dimostrare che un altro circo è possibile.
Gli attivisti di Alghero, Sassari e Porto Torres sono pronti a dare battaglia alla carovana circense che sta montando il grande tendone nell’area di Maria Pia. I volontari animalisti presidieranno il sito dal 21 al 24 febbraio, in contemporanea con gli orari degli “spettacoli”.
Per domenica 24 è in corso l’organizzazione di un evento con la partecipazione di artisti di strada, giocolieri, animatori, attori, musicisti, e chiunque vorrà esibirsi sarà il benvenuto, per far capire che si può fare intrattenimento puntando sulle abilità e sui talenti dei bravi artisti.
La manifestazione di protesta è finalizzata, oltre che esprimere dissenso, a inculcare nella mente dei cittadini che non può esserci divertimento nel vedere animali rinchiusi in gabbia e costretti a vivere in catene, sottoposti a ogni tipo di vessazione. «Dopo la campagna anti-vivisezione, ancora in atto dopo la chiusura del canile lager di Green Hill, dopo le ennesime dimostrazioni di protesta a difesa degli indifesi, chiediamo a tutti la stessa intensa partecipazione – riferiscono gli organizzatori – abbiamo bisogno assolutamente del vostro aiuto. Diamo voce agli innocenti».
«La nostra è una manifestazione assolutamente pacifica – proseguono – non facciamo la caccia alle streghe, non vogliamo mandare a casa chi lavora. Anzi. Un circo senza animali darebbe sicuramente molte più prerogative di lavori ai circensi. Ci sono molti modelli di circo senza animali e sono ritenuti i migliori spettacoli in assoluto per quanto riguarda questo genere di show».
Infine un appello all’amministrazione comunale affinché assuma dei provvedimenti per vietare il suolo pubblico a qualunque tipo di organizzazione qualora sia previsto lo sfruttamento animale a scopo ludico.
A questo proposito l’associazione Area e il quotidiano web La Voce di Alghero da mesi hanno avviato una petizione. Ad oggi sono centinaia le firme raccolte attraverso il sistema on line e i moduli cartacei. La sottoscrizione proseguirà durante il presidio. A breve sarà consegnato il materiale al Comune di Alghero con la speranza che tutte le forze politiche, unanimemente, riconoscano l’inciviltà, l’arretratezza e soprattutto l’aspetto diseducativo nei confronti dei più piccoli, di tali forme di intrattenimento.
Questo è l'evento creato su facebook
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