Rifiuti: tutto per denaro
Giuseppe Pala |
L'altra mattina ho destinato la prima parte della domenica a mettere un po' d'ordine in casa.
Al termine, ho ampliato il vano bagagli della Panda, abbattendo il sedile, e sistemato all'interno diversi colli, destinati all' Ecocentro: carta e cartone, un bustone di bottiglie e imballaggi di plastica, e tre casse di bottiglie di vetro vuote (fra i miei amici è abbastanza diffuso il culto di Bacco).
All'ecocentro di Galboneddu, a dispetto di certe lamentele si sentono in giro, ho trovato la solita cortesia: un addetto mi ha guidato nel conferimento dei rifiuti, aiutandomi a scaricarli dal bagagliaio dell'auto. Semplice e veloce. Liscio come l'olio.
Al termine, mentre guidavo verso casa, mi trastullavo con una vecchia idea, proprio in tema di rifiuti. Sono anni ormai che partecipo, anche volentieri, a campagne tipo “Puliamo la città”, “Puliamo la pineta”, “Puliamo la spiaggia”, dove decine di volontari si prestano, per una mezza giornata, a raccogliere rifiuti lasciati in giro dagli incivili. Mi sono sempre chiesto se non si potesse dare ai rifiuti un valore economico, tipo tot centesimi per una bottiglia, tot euro per una batteria da automobile etc.
So che cosa state pensando: "Dove li prende il Comune tutti 'sti soldi per pagare la spazzatura?". Giusto. Potreste anche avere ragione, ma preferisco fare due conti. Tenete conto che se il rifiuto viene conferito dal cittadino direttamente all' Ecocentro, il Comune non ha più l'onere di andare a recuperarlo dalle campane di quartiere.
Arrivato a casa, ho aperto un foglio di calcolo e ho impostato una tabella di costi mensili:
Totali per mese:
La gestione di un mezzo per la raccolta del vetro dalle tradizionali “campane” verdi, secondo questa ipotesi, costerebbe circa 15.550 euro al mese.
Per sapere quanto costi al Comune (o chi per lui) raccogliere un kg di vetro, bisognerebbe sapere anche quanto vetro si riesca a raccogliere in un mese con uno di questi mezzi. Ci sarà certamente qualcuno che lo sa con precisione, ma io devo accontentarmi di una stima: diciamo quarantacinque tonnellate al mese.
Se quest'ipotesi fosse vera, spendendo 15.500 Euro per raccogliere 45.000 kg di vetro, il Comune pagherebbe per il servizio di raccolta poco meno di 35 centesimi al kg.
Mi chiedo se non sia possibile, invece di allestire campane e mezzi atti a svuotarle, stabilire che chiunque conferisca il vetro all'Ecocentro riceva 34 centesimi di Euro per ogni chilogrammo.
Per arrivare ad un kg bastano due bottiglie di vino da 75 cl, oppure tre di birra di quelle da 66 cl. Secondo me, se fosse possibile per chiunque ricavare questo denaro dal conferimento del vetro, ci sarebbe molto meno vetro disperso nelle pinete, negli spazi degradati in città, nelle spiagge, ai bordi delle strade di campagna etc.
Inoltre sarebbe possibile per chiunque, anche uno studente o un disoccupato, guadagnare dignitosamente qualche decina di euro al giorno, magari organizzando dei giri quotidiani di bar ristoranti e condomini.
Non vi sembra una buona idea?
All'ecocentro di Galboneddu, a dispetto di certe lamentele si sentono in giro, ho trovato la solita cortesia: un addetto mi ha guidato nel conferimento dei rifiuti, aiutandomi a scaricarli dal bagagliaio dell'auto. Semplice e veloce. Liscio come l'olio.
Al termine, mentre guidavo verso casa, mi trastullavo con una vecchia idea, proprio in tema di rifiuti. Sono anni ormai che partecipo, anche volentieri, a campagne tipo “Puliamo la città”, “Puliamo la pineta”, “Puliamo la spiaggia”, dove decine di volontari si prestano, per una mezza giornata, a raccogliere rifiuti lasciati in giro dagli incivili. Mi sono sempre chiesto se non si potesse dare ai rifiuti un valore economico, tipo tot centesimi per una bottiglia, tot euro per una batteria da automobile etc.
So che cosa state pensando: "Dove li prende il Comune tutti 'sti soldi per pagare la spazzatura?". Giusto. Potreste anche avere ragione, ma preferisco fare due conti. Tenete conto che se il rifiuto viene conferito dal cittadino direttamente all' Ecocentro, il Comune non ha più l'onere di andare a recuperarlo dalle campane di quartiere.
Arrivato a casa, ho aperto un foglio di calcolo e ho impostato una tabella di costi mensili:
Totali per mese:
- Camion con gru (acquisto, manutenz., bollo, assicuraz) € 1.550,00
- Carburante € 2.800,00
- Autisti e personale viaggiante (4 persone) € 11.200,00
La gestione di un mezzo per la raccolta del vetro dalle tradizionali “campane” verdi, secondo questa ipotesi, costerebbe circa 15.550 euro al mese.
Per sapere quanto costi al Comune (o chi per lui) raccogliere un kg di vetro, bisognerebbe sapere anche quanto vetro si riesca a raccogliere in un mese con uno di questi mezzi. Ci sarà certamente qualcuno che lo sa con precisione, ma io devo accontentarmi di una stima: diciamo quarantacinque tonnellate al mese.
Se quest'ipotesi fosse vera, spendendo 15.500 Euro per raccogliere 45.000 kg di vetro, il Comune pagherebbe per il servizio di raccolta poco meno di 35 centesimi al kg.
Mi chiedo se non sia possibile, invece di allestire campane e mezzi atti a svuotarle, stabilire che chiunque conferisca il vetro all'Ecocentro riceva 34 centesimi di Euro per ogni chilogrammo.
Per arrivare ad un kg bastano due bottiglie di vino da 75 cl, oppure tre di birra di quelle da 66 cl. Secondo me, se fosse possibile per chiunque ricavare questo denaro dal conferimento del vetro, ci sarebbe molto meno vetro disperso nelle pinete, negli spazi degradati in città, nelle spiagge, ai bordi delle strade di campagna etc.
Inoltre sarebbe possibile per chiunque, anche uno studente o un disoccupato, guadagnare dignitosamente qualche decina di euro al giorno, magari organizzando dei giri quotidiani di bar ristoranti e condomini.
Non vi sembra una buona idea?
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