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Melis difende l'operato della giunta. Bardino contrattacca.
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| Mariano Melis |
«Marco Tedde torni sulla terra e si renda conto di essere all'opposizione». Il capogruppo della Lista Lubrano, Mariano Melis, difende la giunta dagli attacchi dell'ex sindaco: «Questa maggioranza non ha alcuna intenzione di nascondersi davanti ai gravissimi problemi ereditati da dieci anni di illusioni, di fumo negli occhi, di città sexy, di Briatore, di dispendiosissime sfilate di moda costate centinaia di migliaia di euro che gridano ancora vendetta».
I risultati si vedranno presto, con l'arrivo dei nuovi dirigenti e con la macchina amministrative che potrà lavorare a pieno regime, promette l'esponente di centrosinistra. Ma non sono stati mesi di braccia incrociate: «Abbiamo comunque predisposto diverse azioni concrete per dare respiro al comparto delle imprese e alle famiglie con il nuovo regolamento delle entrate che sta per approdare in consiglio comunale e che prevede importanti agevolazioni», fa presente Melis.
E poi c'è stato il braccio di ferro con Aimeri Ambiente per far fronte alle emergenze nell'igiene urbana e avviare il nuovo capitolato d'appalto: «Siamo certissimi che non impiegheremo tre anni come accadde con l'amministrazione Tedde che poi partorì un documento colabrodo». Inoltre è iniziato il confronto con le categorie produttive per gettare le basi della proposta di Puc.
A sostegno della vecchia giunta scende in campo il Circolo Popolare Europeo: «Il consigliere Melis la smetta di fare il "Grillo cantante", approfondisca i temi della politica cittadina e prenda atto del giudizio negativo sull'amministrazione», ribatte Pasqualina Bardino.
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