«Al riparo da ingenti perdite future»
Derivati, l'assessore alle Finanze Paola Scanu spiega perché non si può tornare indietro.
Dopo l'allarme lanciato da Cittadinanzattiva arrivano le rassicurazioni di Paola Scanu, titolare della delega alle Finanze.
«L'uscita dai contratti di finanza derivata è una decisione ampiamente condivisa da tutti, compresa, riteniamo, anche l'associazione Cittadinanzattiva, che chiede comunque, come tutti, di mettere fine alla annosa vicenda».
Con la delibera n.64/2013 la giunta da deciso di mettere definitivamente fine alla questione swap per il Comune di Alghero: «Lo ha fatto al momento giusto e con la più ampia garanzia di agire nel bene della collettività. Il "ritiro" della citata delibera, come suggerito dall'associazione, sarebbe più penalizzante e lascerebbe l'amministrazione in balia di future pericolose situazione debitorie spostando il problema ai prossimi esercizi finanziari dell'Ente ed alle future generazioni».
Inoltre, «la soluzione di chiedere la nullità dei contratti, pur considerata ed ampiamente dibattuta, potrebbe essere per l'amministrazione più dolorosa perché potrebbe comportare per il comune il pagamento o restituzione dei differenziali positivi sino ad ora maturati».
La strategia seguita dall'amministrazione, «confortata da legali esperti in materia, permette invece di mettersi immediatamente al riparo da futuri rischi legati alla riscontrata volatilità dei tassi di riferimento e quindi mettere al riparo il bilancio del comune da future e ingenti perdite. La soluzione adottata non vieta poi al Comune di perseguire ogni azione utile volta ridimensionare le perdite preventivate ed a recuperare ogni altra eventuale risorsa legata alla sottoscrizione dei contratti».
Paola Scanu |
«L'uscita dai contratti di finanza derivata è una decisione ampiamente condivisa da tutti, compresa, riteniamo, anche l'associazione Cittadinanzattiva, che chiede comunque, come tutti, di mettere fine alla annosa vicenda».
Con la delibera n.64/2013 la giunta da deciso di mettere definitivamente fine alla questione swap per il Comune di Alghero: «Lo ha fatto al momento giusto e con la più ampia garanzia di agire nel bene della collettività. Il "ritiro" della citata delibera, come suggerito dall'associazione, sarebbe più penalizzante e lascerebbe l'amministrazione in balia di future pericolose situazione debitorie spostando il problema ai prossimi esercizi finanziari dell'Ente ed alle future generazioni».
Inoltre, «la soluzione di chiedere la nullità dei contratti, pur considerata ed ampiamente dibattuta, potrebbe essere per l'amministrazione più dolorosa perché potrebbe comportare per il comune il pagamento o restituzione dei differenziali positivi sino ad ora maturati».
La strategia seguita dall'amministrazione, «confortata da legali esperti in materia, permette invece di mettersi immediatamente al riparo da futuri rischi legati alla riscontrata volatilità dei tassi di riferimento e quindi mettere al riparo il bilancio del comune da future e ingenti perdite. La soluzione adottata non vieta poi al Comune di perseguire ogni azione utile volta ridimensionare le perdite preventivate ed a recuperare ogni altra eventuale risorsa legata alla sottoscrizione dei contratti».
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti