Aveva aggredito un autista: algherese in carcere
L'episodio risale allo scorso mese di febbraio.
Nel pomeriggio di ieri la squadra volante del Commissariato di Alghero ha eseguito un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Sassari a carico di Fabio Cherchi, 36 anni, algherese, accusato dei reati di violenza e minaccia ad un incaricato di pubblico servizio, interruzione di pubblico servizio e percosse.
L'episodio risale allo scorso mese di febbraio: un giovane, salito a bordo di un autobus di linea, aveva aggredito l’autista che gli contestava l’utilizzo di un biglietto già obliterato. L'uomo si era poi scatenato anche contro un altro passeggero che ha cercato di difendere il conducente.
Le testimonianze acquisite hanno consentito di restringere il numero delle persone sospettate e il successivo esame dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza dell’Arst, hanno permesso agli agenti di individuare il presunto responsabile che era stato rintracciato dalla Squadra Volante e denunciato alla Procura della Repubblica di Sassari.
Da ieri pomeriggio si trova presso la Casa Circondariale di San Sebastiano.
Nel pomeriggio di ieri la squadra volante del Commissariato di Alghero ha eseguito un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Sassari a carico di Fabio Cherchi, 36 anni, algherese, accusato dei reati di violenza e minaccia ad un incaricato di pubblico servizio, interruzione di pubblico servizio e percosse.
L'episodio risale allo scorso mese di febbraio: un giovane, salito a bordo di un autobus di linea, aveva aggredito l’autista che gli contestava l’utilizzo di un biglietto già obliterato. L'uomo si era poi scatenato anche contro un altro passeggero che ha cercato di difendere il conducente.
Le testimonianze acquisite hanno consentito di restringere il numero delle persone sospettate e il successivo esame dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza dell’Arst, hanno permesso agli agenti di individuare il presunto responsabile che era stato rintracciato dalla Squadra Volante e denunciato alla Procura della Repubblica di Sassari.
Da ieri pomeriggio si trova presso la Casa Circondariale di San Sebastiano.
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