Caso Borlotti, licenziamento illegittimo
«Ora vorrei ricoprire di nuovo l'incarico di direttore generale della Sogeaal».
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La Corte di Appello di Cagliari - Sez. staccata di Sassari - ha rigettato l’istanza presentata dalla Sogeaal spa per l’annullamento della sentenza del gennaio 2012, emessa dal Tribunale del lavoro, con la quale veniva dichiarato, per la seconda volta, illegittimo il licenziamento di Umberto Borlotti.
«Sono molto soddisfatto di quanto sentenziato dalla Corte che ha recepito integralmente le memorie difensive presentate dai miei legali - Avvocati Paolo e Priscilla Morgana - commenta l'ex direttore della società aeroportuale - Questa è la quinta sentenza a me favorevole su cinque provvedimenti azionati dalla Sogeaal spa».
Borlotti era già stato riammesso in servizio ma ora vorrebbe tornare a ricoprire l'incarico di top manager, come in passato: «Il mio auspicio è che da una parte io possa ritornare ad esercitare a pieno titolo le mie mansioni di direttore generale, come da ordinanza giudiziale e, dall’altra, che i soggetti che hanno attivato e reiterato queste costosissime liti temerarie, causando a me e alla società molteplici danni, facciano una profonda analisi e agiscano di conseguenza».
Infine Borlotti sostiene che sia giusto «ricercare eventuali responsabilità personali per quanto portato avanti con accanimento e superficialità al fine di evitare ulteriori aggravi economici sulla società, e quindi sulla collettività, come fino ad oggi è avvenuto».
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