Patto tra i sindaci contro l'atto aziendale
I sindaci di 23 comuni fanno quadrato in vista della conferenza sanitaria.
 |
| L'incontro in municipio |
I Comuni del Distretto Sanitario facenti parte del Plus si sono ritrovati ieri mattina a a Sant’Anna per la discussione sui contenuti dell’atto aziendale della Asl.
Presenti i sindaci o i delegati di 23 amministrazioni comunali. Al tavolo convocato da l primo cittadino algherese Stefano Lubrano e dell’assessore alle Politiche sociali Romina Caula si è affrontata con carattere d’urgenza l’analisi della bozza definitiva del documento aziendale approvato dalla Direzione Generale della Asl il 28 febbraio, ma accessibile solo a partire da venerdì scorso.
Motivo per cui tutti i rappresentanti dei Comuni hanno preso atto dell’oggettiva esiguità del tempo a disposizione per formulare istanze nel merito dei contenuti.
L’obbiettivo dichiarato da Lubrano è «di confermare e portare avanti le richieste del territorio a difesa della sanità, contro le previsioni di un disegno di depotenziamento che invece continua a persistere e contro il quale ci opporremo con ogni forza».
Oggi fino al termine dell’incontro concluso a tarda mattinata si è proceduto all’analisi della bozza e si è deciso di riconvocare per i prossimi giorni il tavolo per la condivisione di un percorso di studio ed analisi da portare avanti nelle sedi opportune. L’assessore alle politiche sociali Romina Caula ha rilevato che «l’attenzione dei sindaci di tutto il distretto non è mai venuta meno e il progetto di condivisione in fase collaborativa anche oggi ha segnato una tappa fondamentale verso il raggiungimento dell’obbiettivo comune che resta quello della tutela della salute dei cittadini e dei servizi ad essa correlati».
La guardia resta alta quindi, per preservare il lavoro svolto finora insieme agli operatori della sanità per produrre una serie di indicazioni tese a riportare a livelli adeguati l’ efficienza del comparto. Il fronte comune a difesa della sanità del territorio si compatta ulteriormente in vista della conferenza sanitaria che dovrà approvare in via definitiva il documento.
Commenti