Un caffè da 1500 euro
Arrestate le donne che si sono finte amiche di una novantenne per derubarla.
Una, di 48 anni, è originaria di Putifigari, l'altra, diciottenne, di Alghero. Le due donne sono state arrestate ieri dai carabinieri su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Sassari.
L'episodio risale allo scorso febbraio, quando si sono recate presso l'abitazione di una pensionata di 90 anni, e con la scusa di un caffè e di alcune ricette di cucina, le hanno rubato 1500 euro in contanti che l'anziana aveva prelevato il giorno stesso dalla banca per affrontare alcune spese straordinarie.
Qualche giorno prima, la malcapitata vecchietta, era stata già avvicinata da una delle due truffatrici che ha cercato di accattivarsi la sua benevolenza dimostrandosi gentile e disponibile a prestare assistenza.
Il denaro si trovava in un cassetto nella camera da letto dove la signora era solita nasconderlo da eventuali sconosciuti che avrebbero potuto rubarlo: purtroppo non aveva immaginato che proprio una sua “amica” si sarebbe introdotta in casa per derubarla dei suoi risparmi mentre una complice la tratteneva in cucina per futili motivi.
Dopo il colpo le due ladre sono poi andate via velocemente dall’abitazione facendo perdere le proprie tracce. Grazie anche ad alcune testimonianze raccolte nel quartiere l'attività di indagine ha portato all'identificazione delle presunte responsabili.
Per la più giovane, non avendo precedenti di polizia, sono stati disposti gli arresti domiciliari mentre per la complice, già conosciuta alle forze di polizia, si sono aperte le porte del carcere.
Carcere |
L'episodio risale allo scorso febbraio, quando si sono recate presso l'abitazione di una pensionata di 90 anni, e con la scusa di un caffè e di alcune ricette di cucina, le hanno rubato 1500 euro in contanti che l'anziana aveva prelevato il giorno stesso dalla banca per affrontare alcune spese straordinarie.
Qualche giorno prima, la malcapitata vecchietta, era stata già avvicinata da una delle due truffatrici che ha cercato di accattivarsi la sua benevolenza dimostrandosi gentile e disponibile a prestare assistenza.
Il denaro si trovava in un cassetto nella camera da letto dove la signora era solita nasconderlo da eventuali sconosciuti che avrebbero potuto rubarlo: purtroppo non aveva immaginato che proprio una sua “amica” si sarebbe introdotta in casa per derubarla dei suoi risparmi mentre una complice la tratteneva in cucina per futili motivi.
Dopo il colpo le due ladre sono poi andate via velocemente dall’abitazione facendo perdere le proprie tracce. Grazie anche ad alcune testimonianze raccolte nel quartiere l'attività di indagine ha portato all'identificazione delle presunte responsabili.
Per la più giovane, non avendo precedenti di polizia, sono stati disposti gli arresti domiciliari mentre per la complice, già conosciuta alle forze di polizia, si sono aperte le porte del carcere.
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