Vogliamo passare dalla taglia 40 alla 60
Governare significa avere la responsabilità di prendere delle decisioni.
Elena Riva |
Ma la modalità con cui si prendono queste decisioni è importante tanto quanto la decisione stessa.
Per semplicità possiamo suddividere la metodologia decisionale in due approcci:
l'approccio dall'alto al basso, che prevede che il gestore scelga, comunichi la sua scelta e poi passi molto tempo a difendere la propria decisione, scatenando dinamiche di resistenza alla scelta stessa;
all'altro estremo abbiamo l'approccio dal basso all'alto, che prevede che il decisore si confronti con tutti i portatori di interesse e che si arrivi ad una scelta condivisa.
all'altro estremo abbiamo l'approccio dal basso all'alto, che prevede che il decisore si confronti con tutti i portatori di interesse e che si arrivi ad una scelta condivisa.
Sembra un percorso infinito ma in realtà richiede solo un po' di tempo in più all'inizio e ha l'indubbio vantaggio di operare scelte che perdurano oltre il decisore stesso.
Detto in altre parole la condivisione conviene perché promuove la partecipazione attiva della società civile alla gestione del territorio.
Gestire il servizio di raccolta dei rifiuti ad Alghero risente di problematiche a tutti noi conosciute:
abbiamo un appalto in scadenza e una ditta in serissime difficoltà finanziarie, ditta che sa che difficilmente potrà rivincere il servizio e che quindi non investe sul servizio stesso.
Abbiamo situazioni di demotivazione tra i lavoratori e casi di scarsissimo rendimento lavorativo. Abbiamo alcuni concittadini non particolarmente attenti al decoro urbano e alle regole per un corretto conferimento dei rifiuti.
Inoltre siamo una città a vocazione turistica, con flussi anche giornalieri di persone che vengono al mare, consumano un pranzo al sacco e devono poter conferire i loro scarti. Per i residenti abbiamo sia situazioni concentrate nella città sia situazioni disperse nella campagna.
Gestire il servizio di raccolta dei rifiuti ad Alghero risente di problematiche a tutti noi conosciute:
abbiamo un appalto in scadenza e una ditta in serissime difficoltà finanziarie, ditta che sa che difficilmente potrà rivincere il servizio e che quindi non investe sul servizio stesso.
Abbiamo situazioni di demotivazione tra i lavoratori e casi di scarsissimo rendimento lavorativo. Abbiamo alcuni concittadini non particolarmente attenti al decoro urbano e alle regole per un corretto conferimento dei rifiuti.
Inoltre siamo una città a vocazione turistica, con flussi anche giornalieri di persone che vengono al mare, consumano un pranzo al sacco e devono poter conferire i loro scarti. Per i residenti abbiamo sia situazioni concentrate nella città sia situazioni disperse nella campagna.
Il nostro servizio deve riuscire a raggiungere tutti e deve anche permetterci di passare dal 40 per cento al 60 per cento di raccolta differenziata per ottemperare agli obblighi di legge ed evitare il pagamento delle penalità per il mancato raggiungimento degli obiettivi nazionali.
Per questo motivo voglio operare una scelta basandomi su una metodologia di condivisione ad ampio spettro.
Condivisione politica delle migliori modalità di gestione del servizio, modalità' che devono assicurare economicità (che significa tariffe più basse per le famiglie), efficacia ed efficienza (che significa città pulita ed ordinata), rispetto delle normative regionali, nazionali, comunitarie.
Condivisione tecnica con i lavoratori con ascolto e messa a punto dei suggerimenti per migliorare la qualità di erogazione del servizio
Condivisione sociale per scegliere le modalità più appropriate alla cultura del territorio.
Il mio obiettivo e rendere concreta la cura del territorio e aumentare la consapevolezza che la qualità ambientale e sociale del territorio dipende dal grado di coinvolgimento di tutti gli attori: popolazione, lavoratori, istituzioni.
Il lavoro di condivisione e già in atto e la quinta commissione ambientale si ritrova giovedì 14 marzo alle ore 17 con i rappresentanti dei commercianti. Vi aggiornerò man mano sullo stato dell'arte dei lavori.
Per questo motivo voglio operare una scelta basandomi su una metodologia di condivisione ad ampio spettro.
Condivisione politica delle migliori modalità di gestione del servizio, modalità' che devono assicurare economicità (che significa tariffe più basse per le famiglie), efficacia ed efficienza (che significa città pulita ed ordinata), rispetto delle normative regionali, nazionali, comunitarie.
Condivisione tecnica con i lavoratori con ascolto e messa a punto dei suggerimenti per migliorare la qualità di erogazione del servizio
Condivisione sociale per scegliere le modalità più appropriate alla cultura del territorio.
Il mio obiettivo e rendere concreta la cura del territorio e aumentare la consapevolezza che la qualità ambientale e sociale del territorio dipende dal grado di coinvolgimento di tutti gli attori: popolazione, lavoratori, istituzioni.
Il lavoro di condivisione e già in atto e la quinta commissione ambientale si ritrova giovedì 14 marzo alle ore 17 con i rappresentanti dei commercianti. Vi aggiornerò man mano sullo stato dell'arte dei lavori.
Elena Riva è assessore all'Ecologia del Comune di Alghero
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