Architettura resta ad Alghero
Patto tra il sindaco Lubrano e il rettore dell'università Mastino.
Il sindaco Stefano Lubrano e il rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino hanno chiarito ulteriormente e in via definitiva che il Dipartimento di Architettura resta ad Alghero.
Su questo presupposto, sul quale il rettore e il sindaco hanno voluto tracciare una netta sottolineatura, sono stati chiusi una serie di accordi finalizzati a sviluppare benefici e ricadute positive a favore della città di Alghero che la permanenza di Architettura dovrà generare.
«L’ipotesi che Architettura potesse lasciare la città di Alghero non era gradita né all’Università né al Comune - si legge in una nota del Comune - L’unico che ha parlato di trasferimento è stato il Direttore del Dipartimento, a fronte delle condizioni logistiche particolarmente difficili nelle quali il Dipartimento è stato costretto ad operare negli ultimi anni».
L’ipotesi che potesse andare via da Alghero non è mai stata prevista né tantomeno discussa. «L’unico che ha parlato di trasferimento è stato il Direttore del Dipartimento, - si legge in una nota diramata dal comune - probabilmente preso da altre esigenze di natura interna alla Facoltà».
Dopo l’incontro di fine marzo a Sant’Anna, giovedì scorso, 4 aprile, il sindaco Stefano Lubrano ha ritenuto opportuno far visita a Sassari a Mastino per un colloquio al quale hanno preso parte il prorettore Laura Manca e il direttore generale Guido Croci.
Per l’amministrazione comunale, insieme al sindaco Stefano Lubrano hanno partecipato il vicesindaco Pietro Monte e l’assessore al demanio Paola Scanu.
«Eliminati i dubbi, qualora ve ne fossero sul futuro di Architettura, - prosegue la nota - si è affrontato il tema degli spazi, chiarendo e definendo meglio i dettagli del ragionamento avviato nel precedente incontro. I termini dell’accordo, pieno e condiviso, raggiunto in merito alla disponibilità dei locali a disposizione del Dipartimento saranno quindi messi nero su bianco sulla convenzione che Comune e Università di Sassari stipuleranno a breve».
Lubrano ha parlato del l’esigenza di formalizzare nella convenzione una serie di accordi legati alla prospettiva di sviluppo sociale, economico e culturale che la presenza dell’istituto scolastico tra i più qualificati in Italia deve stimolare ad Alghero. Innanzitutto «Architettura dovrà sostenere gli aspetti legati all’urbanistica della città, anche e soprattutto nella redazione del Piano Urbanistico Comunale; dovrà selezionare gli studenti da mettere a disposizione della città per attuare il progetto dell’Architetto di Quartiere che l’amministrazione vuole portare avanti; si impegnerà all’inserimento di studenti in stage gratuiti presso il Comune, le partecipate, le aziende del territorio; avvierà progetti di spin-off, ovvero di iniziative imprenditoriali frutto di risultati di ricerca e innovazione realizzati dall'Università».
«Il bene prezioso dell’Università non dovrà più essere tenuto in un angolo, quasi “sopportato” – ha detto il primo cittadino – ma dovrà partecipare e contribuire allo sviluppo della città di Alghero, in tutte le sue forme. Spetta ad un’amministrazione responsabile quindi coinvolgere le risorse e le migliori energie a partecipare con un contributo sostanziale alla crescita della città».
L’incontro è stato inoltre dedicato a verificare l’ipotesi che negli spazi in capo al Comune all’interno del complesso Santa Chiara trovi sede l’Institut d’Estudis Catalans, l’importante centro di ricerche scientifiche della cultura catalana, che accrescerà il prestigio della cultura algherese e consentirà all’amministrazione di trarre vantaggi da questa opportunità.
Il rettore ha voluto precisare, inoltre, che non esistono pregiudiziali all’eventuale decisione dell’amministrazione di ubicare presso il Santa Chiara l’Archivio Storico Comunale, «qualora – ha detto prof. Mastino – il Comune di Alghero non riuscisse a reperire altri locali idonei all’interno del complesso».
Un altro aspetto definito riguarda la biblioteca comunale, che troverà spazio nell’ex Chiesa di Santa Chiara: il sindaco e il rettore hanno convenuto sul fatto che saranno individuati spazi per i volumi del Dipartimento, con consequenziali accordi sulla gestione in termini di orari e di personale messo a disposizione dell’Ateneo. Infine, l’accordo sugli spazi del Pou Salit e dell’ex Asilo Sella: potrebbero verificarsi delle opportunità di ottimizzazione e di razionalizzazione. «Nessuno meglio della direzione del Dipartimento di Architettura – ha detto il sindaco – è in grado di sviluppare idee e progetti che consentano la migliore distribuzione degli spazi in seno all’Asilo Sella».
Ex Asilo Sella |
Su questo presupposto, sul quale il rettore e il sindaco hanno voluto tracciare una netta sottolineatura, sono stati chiusi una serie di accordi finalizzati a sviluppare benefici e ricadute positive a favore della città di Alghero che la permanenza di Architettura dovrà generare.
«L’ipotesi che Architettura potesse lasciare la città di Alghero non era gradita né all’Università né al Comune - si legge in una nota del Comune - L’unico che ha parlato di trasferimento è stato il Direttore del Dipartimento, a fronte delle condizioni logistiche particolarmente difficili nelle quali il Dipartimento è stato costretto ad operare negli ultimi anni».
L’ipotesi che potesse andare via da Alghero non è mai stata prevista né tantomeno discussa. «L’unico che ha parlato di trasferimento è stato il Direttore del Dipartimento, - si legge in una nota diramata dal comune - probabilmente preso da altre esigenze di natura interna alla Facoltà».
Dopo l’incontro di fine marzo a Sant’Anna, giovedì scorso, 4 aprile, il sindaco Stefano Lubrano ha ritenuto opportuno far visita a Sassari a Mastino per un colloquio al quale hanno preso parte il prorettore Laura Manca e il direttore generale Guido Croci.
Per l’amministrazione comunale, insieme al sindaco Stefano Lubrano hanno partecipato il vicesindaco Pietro Monte e l’assessore al demanio Paola Scanu.
«Eliminati i dubbi, qualora ve ne fossero sul futuro di Architettura, - prosegue la nota - si è affrontato il tema degli spazi, chiarendo e definendo meglio i dettagli del ragionamento avviato nel precedente incontro. I termini dell’accordo, pieno e condiviso, raggiunto in merito alla disponibilità dei locali a disposizione del Dipartimento saranno quindi messi nero su bianco sulla convenzione che Comune e Università di Sassari stipuleranno a breve».
Lubrano ha parlato del l’esigenza di formalizzare nella convenzione una serie di accordi legati alla prospettiva di sviluppo sociale, economico e culturale che la presenza dell’istituto scolastico tra i più qualificati in Italia deve stimolare ad Alghero. Innanzitutto «Architettura dovrà sostenere gli aspetti legati all’urbanistica della città, anche e soprattutto nella redazione del Piano Urbanistico Comunale; dovrà selezionare gli studenti da mettere a disposizione della città per attuare il progetto dell’Architetto di Quartiere che l’amministrazione vuole portare avanti; si impegnerà all’inserimento di studenti in stage gratuiti presso il Comune, le partecipate, le aziende del territorio; avvierà progetti di spin-off, ovvero di iniziative imprenditoriali frutto di risultati di ricerca e innovazione realizzati dall'Università».
«Il bene prezioso dell’Università non dovrà più essere tenuto in un angolo, quasi “sopportato” – ha detto il primo cittadino – ma dovrà partecipare e contribuire allo sviluppo della città di Alghero, in tutte le sue forme. Spetta ad un’amministrazione responsabile quindi coinvolgere le risorse e le migliori energie a partecipare con un contributo sostanziale alla crescita della città».
L’incontro è stato inoltre dedicato a verificare l’ipotesi che negli spazi in capo al Comune all’interno del complesso Santa Chiara trovi sede l’Institut d’Estudis Catalans, l’importante centro di ricerche scientifiche della cultura catalana, che accrescerà il prestigio della cultura algherese e consentirà all’amministrazione di trarre vantaggi da questa opportunità.
Il rettore ha voluto precisare, inoltre, che non esistono pregiudiziali all’eventuale decisione dell’amministrazione di ubicare presso il Santa Chiara l’Archivio Storico Comunale, «qualora – ha detto prof. Mastino – il Comune di Alghero non riuscisse a reperire altri locali idonei all’interno del complesso».
Un altro aspetto definito riguarda la biblioteca comunale, che troverà spazio nell’ex Chiesa di Santa Chiara: il sindaco e il rettore hanno convenuto sul fatto che saranno individuati spazi per i volumi del Dipartimento, con consequenziali accordi sulla gestione in termini di orari e di personale messo a disposizione dell’Ateneo. Infine, l’accordo sugli spazi del Pou Salit e dell’ex Asilo Sella: potrebbero verificarsi delle opportunità di ottimizzazione e di razionalizzazione. «Nessuno meglio della direzione del Dipartimento di Architettura – ha detto il sindaco – è in grado di sviluppare idee e progetti che consentano la migliore distribuzione degli spazi in seno all’Asilo Sella».
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