Area Marina alla deriva
Manca il direttore: interrogazione del Pdl.
L'Area marina protetta Capo Caccia Isola Piana è da tre mesi senza direttore.
Decaduto il mandato di Gianfranco Russino l'organismo di gestione della riserva è priva di una guida.
Il Pdl ha presentato un'interrogazione per sapere dal sindaco per quale motivo non sia stato ancora nominato il successore di Russino.
Non solo. I tre firmatari, Marco Tedde, Michele Pais e Gianni Martinelli chiedono di conoscere anche i criteri che saranno utilizzati per la nomina del nuovo direttore e
le azioni avviate per arrivare all’obbiettivo dichiarato di unificare i due parchi, marino e terrestre.
«La gestione dell’Amp è a costo zero per l’amministrazione, posto che vive con le risorse che arrivano dalla partecipazione a bandi pubblici e finanziamenti del competente Ministero che in questi anni hanno portato ad Alghero sei milioni di euro di risorse che sono state investite nel territorio - scrivono i tre dell'opposizione - nello scorso dicembre è cessato il rapporto col direttore, la cui retribuzione è a totale carico del Ministero dell’Ambiente, che ad oggi non è stato riconfermato nonostante i prestigiosi traguardi raggiunti, né sostituito».
Tedde e gli altri due consiglieri di minoranza sostengono poi che «a parte le dichiarazioni attribuite all’amministrazione che vanno nella direzione improbabile e improponibile sotto il profilo giuridico della fusione dell’Amp col Parco di Porto Conte, non si ha notizia di procedure per l’individuazione del direttore sulla base di una selezione di idonee professionalità da proporre al Ministero».
Nel caso in cui si prevedesse di affidare l'incarico all'attuale direttore del Parco terrestre «oltre a non produrre economie, graverebbe il responsabile di gravosi e difficilmente affrontabili compiti con appesantimenti burocratici e tecnici che si ripercuoterebbero negativamente su entrambe le aree protette».
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