In sciopero il personale Aristea
Prosegue lo stato di agitazione. Ordine del giorno del Pdl.
I sindacati, già da quindici giorni, avevano proclamato lo stato di agitazione. E ieri lo sciopero per iniziativa della Fiom-Cgil, a cui ha aderito anche la Uil. Nel frattempo, l'azienda, che non riesce a garantire il pagamento degli stipendi da gennaio per gravi difficoltà economiche, aveva dato la disponibilità per incontrare i delegati dei dipendenti lunedì prossimo.
I rappresentanti dei lavoratori parteciperanno alla riunione soltanto se la cooperativa darà garanzie circa soluzioni concrete al problema. Altrimenti si procederà per vie legali per il recupero dei crediti maturati dai lavoratori, direttamente presso le committenti.
Intanto il gruppo consiliare del Pdl, sui ritardi nella liquidazione dei salari ai dipendenti della cooperativa, ha presentato un ordine del giorno: «Il comportamento inadempiente di Aristea è gravissimo, posto che va a colpire interi gruppi familiari che già affrontano una crisi economica straordinaria», si legge nel documento firmato da Marco Tedde, Gianni Martinelli e Michele Pais.
I tre consiglieri chiedono che l'assemblea civica dia mandato al sindaco affinché intervenga immediatamente, fissando un incontro con i vertici della cooperativa: «Non è tollerabile che nonostante Sogeaal paghi le spettanze ad Aristea regolarmente, la società salti a piè pari i diritti dei lavoratori andando a colpire la loro esigua capacità di sostentare le loro famiglie la loro stessa dignità».
I tre consiglieri chiedono che l'assemblea civica dia mandato al sindaco affinché intervenga immediatamente, fissando un incontro con i vertici della cooperativa: «Non è tollerabile che nonostante Sogeaal paghi le spettanze ad Aristea regolarmente, la società salti a piè pari i diritti dei lavoratori andando a colpire la loro esigua capacità di sostentare le loro famiglie la loro stessa dignità».
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