«Primavera in Riviera salta per mancanza di collaborazione»
La risposta delle associazioni di categoria alla giunta Lubrano.
Il porto |
«Primavera In Riviera non si fa, è una certezza. Lo dicono le mancate tempistiche, le difficoltà logistiche e l’assenza di collaborazione e pianificazione tra l’amministrazione e i partner che da tre anni lavorano per portare avanti un nuovo prodotto turistico utile a far rifiorire la bassa stagione».
Uniscono le forze i Centri Commerciali Naturali Alghero In Centro e Compagnia d’Impresa, AlgheroGrandiEventi e il Consorzio Turistico Riviera del Corallo che con una nota congiunta rilanciano la polemica per la mancata programmazione dell'evento Primavera in Riviera, dopo la risposta dell'amministrazione Lubrano.
L'iniziativa, come spiega Mauro Daccò, vice presidente del CCN Compagnia d’Impresa «è nata come un prodotto turistico utile ad animare la bassa stagione. Ha attirato nelle diverse edizioni un discreto numero di turisti interni, nazionali e offerto ai vacanzieri Ryanair una città viva e qualcosa di più del tramonto su Capo Caccia e delle belle spiagge».A suo dire «non è mancato il giro d’affari nelle attività commerciali e nei ristoranti». Un format di manifestazioni vincente quindi «poi replicato in altre zone dell’isola (Primavera In Romangia, Primavera In Gallura etc..), ma che Alghero ha scelto di non portare avanti nell’edizione 2013».
Secondo Nunzio Camerada di AlgheroGrandiEventi anche l’immobilismo è una scelta: «Quest’anno si è scelto di non fare Primavera In Riviera per mancanza di tempistiche. Nelle edizioni passate l’organizzazione, la logistica e la promozione sono sempre state curate nel dettaglio, noi non improvvisiamo e quest’anno è mancato il raccordo con l’amministrazione comunale affinché questi delicati passaggi avvenissero per tempo. Non si può promuovere un concerto con soli cinque giorni di anticipo. Non è il nostro metodo di lavoro».
Secondo Nunzio Camerada di AlgheroGrandiEventi anche l’immobilismo è una scelta: «Quest’anno si è scelto di non fare Primavera In Riviera per mancanza di tempistiche. Nelle edizioni passate l’organizzazione, la logistica e la promozione sono sempre state curate nel dettaglio, noi non improvvisiamo e quest’anno è mancato il raccordo con l’amministrazione comunale affinché questi delicati passaggi avvenissero per tempo. Non si può promuovere un concerto con soli cinque giorni di anticipo. Non è il nostro metodo di lavoro».
Rincara la dose il presidente di Alghero In Centro : «La manifestazione ideata da noi partner sarebbe cresciuta e avrebbe acquistato solidità come prodotto turistico, perché i dati, la presenza nelle riviste specializzate, i risultati ottenuti parlano chiaro - dice Emiliano Piras -Una precisazione importante su quanto sottolineato dall’amministrazione Lubrano va fatta: i 15mila euro richiesti dal CCN non erano un anticipo ma l’importo necessario per lo svolgimento di tutti gli eventi, concerto di pasquetta e promozione compresa – che non sarebbe certo avvenuta così sotto data. Il concetto di “tempo debito” indicato dal sindaco Lubrano è forse un po' diverso da quello di AlgheroInCentro abituato a programmare con anticipo. Ricordiamo infatti che il consorzio ha atteso invano una certezza sullo svolgimento delle manifestazioni arrivata dall’amministrazione al termine delle lunghe diatribe di maggioranza delle scorse settimane. La programmazione del NataleInCentro, PrimaveraInRiviera e delle altre attività del CCN, così come gli obiettivi che il consorzio persegue, sono stati protocollati nel mese di settembre 2012 - per conoscenza alla nuova giunta - richiedendo un incontro agli amministratori che hanno iniziato ad interloquire con noi solo a metà novembre quando si sono trovati con l’acqua alla gola e il Natale alle porte e per programmare Primavera In Riviera abbiamo sollecitato già a metà gennaio».
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