Ripartire dalle città per una rete di nazioni
Partire dalla città per unire le nazioni del Mediterraneo.
La proposta è stata lanciata dal sindaco di Alghero, Stefano Lubrano, a conclusione dei lavori del meeting su "Quali riforme per quale ruolo delle Regioni autonome nel Mediterraneo?, che si è svolto nell'aula consiliare, nell'ambito della Settimana della Cultura, organizzata dal Centro Studi & Politica Toniolo.
I sindaci dei Comuni della Sardegna hanno il dovere di attivarsi sinergicamente al fine di ottenere dalla Regione sarda, in fase di elaborazione del nuovo Statuto, il riconoscimento di un loro ruolo attivo nelle politiche di programmazione regionale.
In una fase politica di diffusa incertezza determinata da una sovrapposizione di proposte di legge spesso divaricanti e pertanto destinate ad essere inattuate, il ruolo delle città, e quindi dei Comuni, rimane di estrema importanza ai fini della impostazione di un nuovo ordinamento regionale che si prefigga di dar voce alle popolazioni delle singole comunità locali quale presupposto indispensabile capace di dare costantemente risposta alla domanda di democrazia partecipativa oggi molto sentita tra la opinione pubblica.
L’antipolitica di cui oggi tanto si parla, e per la quale si fanno analisi più o meno critiche, ha la sua genesi nel mancato soddisfacimento delle istanze di partecipazione popolare che, nei periodi passati, trovavano risposta concreta attraverso l’impegno nei partiti politici. Oggi, i partiti sono in crisi; hanno perso credibilità e, sotto alcuni aspetti, sono stati superati da nuove forme di comunicazione e partecipazione sociale offerte dalle tecnologie informatiche.
La ri-iscrizione dello Statuto Sardo, sia per i rapporti con lo Stato italiano che in relazione alle competenze degli enti locali con la Regione Sardegna va pertanto impostata ex-novo introducendo elementi caratterizzanti quale appunto l’importanza dei Comuni nella programmazione generale regionale, così come a sua volta dovrebbe essere riconosciuto alle Regioni per la programmazione generale dello Stato.
Si tratta di pensare ad un nuovo Statuto regionale che nasca da una Assemblea Costituente nella quale possa riconoscersi il Popolo sardo nelle sue differenti espressioni.
Il Centro di Studi & Politica “Giuseppe Toniolo” si adopererà a supporto della linea politico-istituzionale assunta dal sindaco di Alghero, Stefano Lubrano, ad iniziare dal coinvolgimento dei municipi limitrofi primi fra tutti, quelli che con Alghero condividono l’appartenenza alle politiche socio-sanitarie e di programmazione del territorio in generale.
In una fase politica di diffusa incertezza determinata da una sovrapposizione di proposte di legge spesso divaricanti e pertanto destinate ad essere inattuate, il ruolo delle città, e quindi dei Comuni, rimane di estrema importanza ai fini della impostazione di un nuovo ordinamento regionale che si prefigga di dar voce alle popolazioni delle singole comunità locali quale presupposto indispensabile capace di dare costantemente risposta alla domanda di democrazia partecipativa oggi molto sentita tra la opinione pubblica.
L’antipolitica di cui oggi tanto si parla, e per la quale si fanno analisi più o meno critiche, ha la sua genesi nel mancato soddisfacimento delle istanze di partecipazione popolare che, nei periodi passati, trovavano risposta concreta attraverso l’impegno nei partiti politici. Oggi, i partiti sono in crisi; hanno perso credibilità e, sotto alcuni aspetti, sono stati superati da nuove forme di comunicazione e partecipazione sociale offerte dalle tecnologie informatiche.
Tonino Baldino |
Si tratta di pensare ad un nuovo Statuto regionale che nasca da una Assemblea Costituente nella quale possa riconoscersi il Popolo sardo nelle sue differenti espressioni.
Il Centro di Studi & Politica “Giuseppe Toniolo” si adopererà a supporto della linea politico-istituzionale assunta dal sindaco di Alghero, Stefano Lubrano, ad iniziare dal coinvolgimento dei municipi limitrofi primi fra tutti, quelli che con Alghero condividono l’appartenenza alle politiche socio-sanitarie e di programmazione del territorio in generale.
Al meeting hanno partecipato i consiglieri regionali Pietrino Fois, Mario Bruno e Franco Cuccureddu oltre ad altri relatori provenienti dalla Catalogna, dalla Corsica, dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla Sicilia.
Tonino Baldino è presidente del Centro Studi & Politica Giuseppe Toniolo
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