Stenella spiaggiata sotto il Carlos V
Il delfino probabilmente era morto da cinque giorni.
Nella giornata di ieri è stato avvistato lungo la costa algherese in località El Trò, nei pressi dell’hotel Carlos V, un delfino ormai privo di vita.
Sul posto è intervenuta la Guardia Costiera di Alghero che, come previsto dagli accordi nell’ambito del funzionamento della Rete Regionale delle aree marine sarde per la tutela di tartarughe e cetacei, ha avvisato il Dott. Domenico Fracassi, medico veterinario responsabile del Centro dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, che è intervenuto congiuntamente con il collega Marco Bitti dell’Area A dell’Asl di Sassari.
Con i primi accertamenti si è potuto appurare che si tratta di una femmina adulta, ma comunque giovane, di stenella, lunga circa 2 metri e deceduta presumibilmente da 4/5 giorni. Sul corpo non vi sono lesioni particolari ma solo alcuni graffi provocati quasi certamente dall’impatto con gli scogli.
Questa mattina è intervenuto, come previsto dalle norme nazionali, l'Istituto Zooprofilattico di Sassari che ha provveduto al recupero dell’animale e, allo scopo di determinare le cause della morte, effettuerà l'autopsia. Nelle prossime settimane sarà così possibile capire se anche questa stenella rientra tra gli esemplari colpiti da Photobacterium danselae, il batterio responsabile della morte di un gran numero di delfini soprattutto nel Mar Tirreno.
Nella giornata di ieri è stato avvistato lungo la costa algherese in località El Trò, nei pressi dell’hotel Carlos V, un delfino ormai privo di vita.
Sul posto è intervenuta la Guardia Costiera di Alghero che, come previsto dagli accordi nell’ambito del funzionamento della Rete Regionale delle aree marine sarde per la tutela di tartarughe e cetacei, ha avvisato il Dott. Domenico Fracassi, medico veterinario responsabile del Centro dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, che è intervenuto congiuntamente con il collega Marco Bitti dell’Area A dell’Asl di Sassari.
Con i primi accertamenti si è potuto appurare che si tratta di una femmina adulta, ma comunque giovane, di stenella, lunga circa 2 metri e deceduta presumibilmente da 4/5 giorni. Sul corpo non vi sono lesioni particolari ma solo alcuni graffi provocati quasi certamente dall’impatto con gli scogli.
Questa mattina è intervenuto, come previsto dalle norme nazionali, l'Istituto Zooprofilattico di Sassari che ha provveduto al recupero dell’animale e, allo scopo di determinare le cause della morte, effettuerà l'autopsia. Nelle prossime settimane sarà così possibile capire se anche questa stenella rientra tra gli esemplari colpiti da Photobacterium danselae, il batterio responsabile della morte di un gran numero di delfini soprattutto nel Mar Tirreno.
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