«Sull'ex asilo uso strumentale dei bambini»
Valdo Di Nolfo ribatte alle critiche del Pdl.
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Valdo Di Nolfo |
«Questa volta per nascondere la propria bulimia Tedde utilizza in modo strumentale i bambini della scuola materna di via Marconi».
«Un garage - afferma Valdo di Nolfo in risposta alla nuova polemica sollevata dal Pdl - nel quale l’ex sindaco aveva relegato una scuola materna, che è costato per 10 anni circa 300 mila euro di soldi pubblici in locazione, e non erano bastati neanche altri 42 mila euro di tasse degli algheresi per renderlo idoneo all’attività didattica, come afferma un organo terzo, una commissione tecnica (composta da tecnici comunali, del genio civile e dal responsabile del servizio prevenzione e protezione della scuola), che aveva definito i locali non idonei all’uso al quale erano destinati».
Invece di parlare a sproposito, secondo il consigliere di Alguerosa, Tedde dovrebbe spiegare alla città «perché ha preferito destinare soldi in locazione ad un privato invece di costruire una scuola degna di questo nome e non un magazzino adiacente ad una falegnameria e con le porte anti panico direttamente sulla strada».
«Quest’amministrazione - prosegue Di Nolfo - ha avuto il merito di essere intervenuta con grande celerità per mettere fine ad uno scempio dovuto all’inerzia della giunta Tedde, decisione naturalmente presa in concertazione con le istituzioni scolastiche, le quali si sono rese disponibili al trasferimento ed hanno proposto lo spostamento nei locali della scuola elementare di via Grazia Deledda».
Una scelta vincente, sostiene il rappresentante di maggioranza dal momento che le richieste di iscrizione sono aumentate del 35 per cento.
In merito all'accusa di aver sprecato soldi pubblici perché fino al 31 marzo il Comune ha dovuto saldare il canone di locazione, Valdo fa presente che il contratto, sottoscritto dalla precedente giunta di centro destra, prevedeva per la disdetta un preavviso di dodici mesi, «il massimo consentito per legge e ancora una volta si è messo in secondo piano l'interesse pubblico». Mentre l’amministrazione Lubrano ha applicato l’art.3 comma 3 della Spendig Rewiew per dimezzare la tempistica.
«L’ex sindaco farebbe bene a tacere sugli spazi scolastici perché è il diretto responsabile dell’abbattimento di una palestra e di una scuola, servizi importantissimi per il centro storico della città, l’offesa più grande nei confronti dei bambini e degli studenti del Liceo, anche in questo caso - incalza Di Nolfo - contro l'interesse pubblico».
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