Tanti anni fa...
Alle sedute del Consiglio si arriva puntuali: è il primo passo per essere dei buoni amministratori.
Arnaldo 'Bibo' Cecchini |
Tanti anni fa ero consigliere comunale a Venezia: di opposizione, come mi viene naturale.
La Giunta e il Sindaco (era prima della legge che prevedeva
l’elezione diretta dei sindaci) e la maggioranza avevano l’abitudine di
iniziare le sedute quando a loro pareva con una, due, tre ore di ritardo; un
atteggiamento che pareva normale a tutti e che a me sembrava inqualificabile
(tra parentesi: era inqualificabile).
Ho occupato la sedia del Sindaco (che allora presiedeva il
Consiglio), suonato ininterrottamente il campanello che allora faceva la
chiamata per l’inizio delle sedute, fatto esposti, interviste.
Con tenacia ho ottenuto dei risultati, anche se il gruppo
cui appartenevo mi rimproverava dicendo che mi occupavo di questioni poco
rilevanti.
Non erano poco rilevanti.
Il rispetto per le istituzioni è anche rispetto delle regole
formali, oltre che dei cittadini che assistevano alle riunioni del Consiglio,
di quello che accendevano la radio per seguirle (un’altra mia battaglia).
Alle riunioni del Consiglio, come alle lezioni in Facoltà,
si arriva puntuali: è il primo passo per essere dei buoni amministratori.
Basta? Non basta. Ma non se ne può fare a meno.
Ero in anticipo sui tempi?
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti