Dai rubinetti sgorga acqua non potabile
Cloriti sopra la norma. Il sindaco firma un'ordinanza.
Abbanoa ha rilevato la non conformità delle acque destinate all’uso potabile. L’ente gestore del servizio idrico ha comunicato alla Asl le risultanze delle analisi sui prelievi periodici effettuati nel punto di prelievo di via Vittorio Emanuele.
Il Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene e Alimenti dell’Azienda Sanitaria ha preso atto della presenza di cloriti, i disinfettanti usati nelle acque per impedire la formazione di microbi e batteri, in misura maggiore ai parametri di legge e stabilito la non idoneità delle acque al consumo umano diretto e per la preparazione degli alimenti.
Il sindaco Lubrano ha quindi emesso di conseguenza un’ordinanza con la quale in via cautelativa, e in attesa delle verifiche e del ripristino della regolarità dei parametri da parte di Abbanoa, estende a tutta la città il divieto di utilizzare l'acqua che sgorga dai rubinetti, se non per lavare frutta e verdure e per tutti gli usi igienici.
Intanto la Asl ha chiesto verifiche da attuare da parte del responsabile dell’erogazione idrica. Abbanoa dovrà quindi prontamente accertare le cause che hanno causato il superamento dei parametri e provvedere al ripristino delle caratteristiche standard dell’acqua prodotta e fornita agli algheresi.
Il sindaco Stefano Lubrano sta sollecitando la società che gestisce il servizio idrico una pronta verifica e un celere intervento con provvedimenti da adottare al fine di riportare l’acqua ai requisiti di legge. L’ordinanza firmata oggi per tutta la città ha il carattere precauzionale in quanto i rilievi dei parametri fuori norma sono stati registrati solo nel punto di campionamento di via Vittorio Emanuele.
Il divieto d’uso dell’acqua potabile riguarda anche tutti coloro i quali, residenti nell’agro, hanno acquistato gli approvvigionamenti idrici per mezzo dell’autobotte comunale a partire da lunedì 20 maggio.
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