Litoranea con vista mare e rifiuti
Legambiente rilancia le questioni pulizia e pericolosità dell'Alghero-Bosa.
Di giorno è battuta dagli appassionati di jogging. Dopo il tramonto è meta di coppie a caccia di intimità.
Litoranea Alghero-Bosa |
La litoranea Alghero - Bosa continua a far parlare di sé per lo stato di incuria in cui versa.
Legambiente rilancia la questione, negli ultimi anni rimpallata tra Provincia di Sassari e Comune di Alghero.
«Sulla panoramica Alghero-Bosa, tra le più spettacolari della Sardegna, “dove il sole dura più a lungo”, - scrive il presidente Luciaano Deriu - erba alta, nemmeno un cestino per rifiuti o un cassonetto come argine all’incuria. Ma paesaggi i marini d’incanto rendono questa litoranea la più attrattiva delle strade extraurbane di Alghero».
In tutte le stagioni è sempre trafficata di corridori: « Si corre ai margini della strada con enorme sprezzo del pericolo sfiorando macchine e soprattutto gruppi di motociclisti, che hanno scelta la bella litoranea per escursioni di velocità».
Di notte è la strada dell’amore «documentata dalla inequivocabile tipologia di rifiuti sulle piazzole, dove è necessario predisporre una serie ravvicinata di cestini».
L'associazione ambientalista insiste sull’esigenza di un tracciato protetto per i marciatori, una pista podistica, di larghezza molto limitata, ma praticabile in sicurezza. «La strada è già predisposta per la realizzazione di un tracciato podistico. Sul lato mare, seppure impraticabile per le erbacce, esiste già un sentiero in terra battuta per una lunghezza di due chilometri, che diventerebbe praticabile se ripulito, sistemato in terra stabilizzata e messo in sicurezza con un’adeguata protezione di barriere o muretti nei tratti scoscesi. Un’opera di prevenzione dal pericolo, dai costi limitatissimi, all’insegna della sostenibilità e della sobrietà economica, che risponderebbe ad un’esigenza della città e valorizzerebbe la costa sud».
Un paio d’anni fa, a seguito di un’idea progettuale di Legambiente, un gruppo di esperti guidati dall’assessore provinciale Enrico Daga, visitò la strada nei tre chilometri di accesso ad Alghero per verificare la fattibilità di una pista podistica: «Non risulta se l’argomento sia all’attenzione della Provincia».
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