Nuovo viale tra le mura: apre il cantiere
Appalto affidato all'impresa Re.co. Restauri di Dolianova.
Simulazione Scalo Tarantiello |
Apre il cantiere per i lavori di riqualificazione urbana del tratto del centro storico tra lo Scalo Tarantiello e la Piazza Sulis.
Per l’esecuzione dell’opera verrà utilizzato un milione e seicento mila euro proveniente da un programma di iniziativa comunitaria Interreg III A.
Il progetto prevede la prosecuzione degli affacci a mare del lungomare Barcellona e consiste nella realizzazione di un percorso urbano che collega il porto alla piazza Sulis, ripercorrendo il tracciato delle vecchie mura.
L’itinerario valorizzerà il percorso, pedonale e viario, con la riqualificazione dello Scalo Tarantiello, nel quale si sviluppa la piazza della darsena, con la valorizzazione del monumento ai caduti del mare.
Il percorso prosegue addentrandosi nel Forte della Maddalena sino a Piazza Civica e prosegue lungoLavor via Sassari sino alla torre di Porta Terra. Si prosegue lungo via Simon , che verrà interamente restaurata, pavimentata con acciotolato e carraie in lastre di granito. Si prosegue poi verso il Largo San Francesco, nel primo tratto della via Mazzini e si conclude con l’innesto con la piazza Sulis.
Le procedure di aggiudicazione della gara, hanno infatti subito una serie di rallentamenti a causa di un ricorso prima e per l’esclusione dell’azienda vincitrice poi, risultata non in regola con la documentazione richiesta.
Gli uffici hanno dovuto quindi procedere ad una terza aggiudicazione dei lavori, avvenuta a inizio del 2013 a favore dell’impresa Re.co. Restauri di Dolianova.
Mercoledì scorso gli assessori ai Lavori Pubblici e Sviluppo Economico, Massimo Canu e Alma Cardi insieme ai tecnici responsabili del procedimento hanno incontrato i commercianti del centro per informarli dell’avvio dell’importante opera pubblica.
I titolari delle attività sono stati messi al corrente delle tempistiche dell’attuazione del progetto e della data in cui si è obbligati a chiudere i lavori, cioè a fine anno: «Ai titolari dei pubblici esercizi e delle attività commerciali abbiamo spiegato che cercheremo di limitare al massimo i disagi sebbene i tempi di attuazione dell’opera siano obbligati a causa dei vincoli imposti sui tempi di rendicontazioni dei fondi», spiega l’assessore ai lavori Pubblici Massimo Canu.
«Con gli operatori le cui attività si trovano nel tracciato dell’opera, dall’area del Forte della Maddalena a Porta Terra, via Simon e Largo San Francesco – chiarisce Alma Cardi, assessore alle attività produttive – abbiamo affrontato il tema della oggettiva inevitabilità di svolgere le opere nel corso della stagione estiva. Il cronoprogramma dei lavori è stato costruito per cercare di limitare il disagio, consapevoli che a lavori ultimati tutti trarranno benefici dall’avere un’area cittadina così importante completamente riqualificata e valorizzata».
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