«Subito due medici per Oncologia»
Il consigliere regionale Bruno fa pressing alla Asl.
Mario Bruno |
«La Asl di Sassari doti immediatamente di due nuovi medici il reparto di Oncologia di Alghero».
La richiesta è stata formulata da Mario Bruno, consigliere regionale del Partito democratico, durante un incontro con la dirigenza della Asl di Sassari, ottenendo dal direttore sanitario rassicurazioni di un celere inserimento di nuovi oncologi a tempo determinato.
«Non mi fermerò alle rassicurazioni ottenute dal direttore sanitario, che ha garantito il celere inserimento di nuovi oncologi a tempo determinato», dice Bruno, che ieri ha incontrato medici e personale paramedico nel reparto ospedaliero algherese e ha annunciato una interrogazione urgente all'assessore regionale della Sanità Simona De Francisci.
«Dopo il tentativo di smantellamento della sanità algherese con l'atto aziendale, si prosegue con l'abbandono di strutture essenziali per la salute delle persone – denuncia l’esponente Pd – La situazione di Oncologia è allarmante: con due soli medici per mille pazienti non é più possibile garantire l'attività di prime visite, controllo, chemioterapia, consulenze per i reparti di degenza e supporto ai pazienti».
«Non è tollerabile - prosegue Bruno - che non sia stato ancora potenziato l'organico, dopo il collocamento in quiescenza a fine marzo del responsabile, dottor Trova: è ormai una costante ingiustificabile quella di non sostituire i medici che vanno in pensione nei reparti ospedalieri di Alghero, facendo intravvedere un disegno di depotenziamento ormai palese».
«La nostra attenzione non verrà meno - conclude Mario Bruno - e già dai prossimi giorni con comitati e associazioni accompagneremo l'iniziativa istituzionale con una mobilitazione popolare che rivendichi con forza il diritto alla salute per tutti i cittadini».
«Non mi fermerò alle rassicurazioni ottenute dal direttore sanitario, che ha garantito il celere inserimento di nuovi oncologi a tempo determinato», dice Bruno, che ieri ha incontrato medici e personale paramedico nel reparto ospedaliero algherese e ha annunciato una interrogazione urgente all'assessore regionale della Sanità Simona De Francisci.
«Dopo il tentativo di smantellamento della sanità algherese con l'atto aziendale, si prosegue con l'abbandono di strutture essenziali per la salute delle persone – denuncia l’esponente Pd – La situazione di Oncologia è allarmante: con due soli medici per mille pazienti non é più possibile garantire l'attività di prime visite, controllo, chemioterapia, consulenze per i reparti di degenza e supporto ai pazienti».
«Non è tollerabile - prosegue Bruno - che non sia stato ancora potenziato l'organico, dopo il collocamento in quiescenza a fine marzo del responsabile, dottor Trova: è ormai una costante ingiustificabile quella di non sostituire i medici che vanno in pensione nei reparti ospedalieri di Alghero, facendo intravvedere un disegno di depotenziamento ormai palese».
«La nostra attenzione non verrà meno - conclude Mario Bruno - e già dai prossimi giorni con comitati e associazioni accompagneremo l'iniziativa istituzionale con una mobilitazione popolare che rivendichi con forza il diritto alla salute per tutti i cittadini».
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