Cacciati sei barracelli
Insorgono le forze di opposizione.
Polemiche per la gestione della compagnia barracellare.
Con una mozione depositata il 29 maggio i consiglieri di opposizione Marco Tedde, Francesco Marinaro, Alberto Bamonti, Mauro Giorico, Giorgia Di Stefano, Gianni Martinelli, e poi ancora Michele Pais, Ennio Ballarini, Alberto Zanetti e Leonardo Polo hanno chiesto la convocazione urgente dell'assemblea civica con l'obiettivo di annullare la decisione, che giudicano illegittima, di lasciare a casa sei unità.
«Questa è l'occasione per accendere i riflettori sulla gestione della Compagnia Barracellare che pur essendo formata da eccellenti volontari che del loro spirito di abnegazione fanno una bandiera, - attaccano - deve suo malgrado soffrire una conduzione illegittima sotto il profilo giuridico e carente nel merito».
Nella mozione che sarà discussa nell'aula di via Columbano si dice che «la cessazione dalla carica del comandante, - che in regime di prorogatio può assumere solo atti di ordinaria amministrazione, rende peraltro la compagnia acefala».
«Violazione di legge, difetto di motivazione, difetto di competenza del comandante (che ha assunto atti di straordinaria amministrazione), assenza di contestazioni e di motivazione del provvedimento, sono alcune delle censure formulate nei confronti della giunta municipale», chiariscono Marco Tedde e gli altri oppositori.
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