Consorzi in rivolta per il cambio di sede
I presidenti criticano l'ipotesi ex Mattatoio.
I Consorzi delle strade vicinali sono in rivolta per il cambio di sede. Il Comune ha ricevuto l'avviso di sfratto e deve restituire il locale di via Asfodelo, finora a disposizione dei vari consorzi.
I presidenti, in una nota congiunta, criticano la soluzione prospettata dall'ente locale di trasferire le attività in un risicatissimo spazio di otto metri quadrati circa, all'interno del complesso di via Michelangelo, dove un tempo c'era il mattatoio.
«Quei locali risultano inadeguati per ampiezza, sicurezza, scarsa fruibilità da parte dell'utenza, oltreché lesivi della dignità degli operatori», protestano in coro. Inoltre all'ingresso dell'ufficio ci sono depositi di arredi per adempimenti elettorali, transenne, marmi e tegole che risultano inventariate dalla Soprintendenza.
«Difficile capire chi abbia la responsabilità della custodia di questi materiali», aggiungono i responsabili delle consorzi che hanno sollecitato un incontro all'assessore al Demanio e Patrimonio Paola Scanu. Inizialmente si pensava al trasloco in un altri locali in via Costa e in via Vittorio Emanuele. Ma l'amministrazione ha poi ritirato le proposte.
«Quei locali risultano inadeguati per ampiezza, sicurezza, scarsa fruibilità da parte dell'utenza, oltreché lesivi della dignità degli operatori», protestano in coro. Inoltre all'ingresso dell'ufficio ci sono depositi di arredi per adempimenti elettorali, transenne, marmi e tegole che risultano inventariate dalla Soprintendenza.
«Difficile capire chi abbia la responsabilità della custodia di questi materiali», aggiungono i responsabili delle consorzi che hanno sollecitato un incontro all'assessore al Demanio e Patrimonio Paola Scanu. Inizialmente si pensava al trasloco in un altri locali in via Costa e in via Vittorio Emanuele. Ma l'amministrazione ha poi ritirato le proposte.
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