Informazione e fastidi della politica
Verità deformata dall'interpretazione politica del Sindaco avulsa dai fatti. In altre parole, una bugia.
Carlo Mannoni |
Un caso pratico della "ruota deformante" è la notizia dell'esclusione del comune di Alghero dai finanziamenti per l'imprenditoria comunale (POIC), attribuiti dalla Regione con uno specifico bando scaduto lo scorso mese di ottobre. Questo è il "fatto" decretato dalla determinazione n. 24385 del 29/5/2013 della Regione che ammette a finanziamento 30 comuni escludendone molti altri, tra il quale Alghero.
Il bando regionale era stato esplicito: non ci sarebbe stata alcuna selezione con l'attribuzione di punteggi di merito. Superato il punteggio minimale (60/100) di ciascuna proposta, l'ordine della graduatoria lo avrebbe stabilito il tempo di invio telematico alla Regione delle domande di finanziamento. Un criterio opinabile, ma pur sempre un criterio di cui tener conto.
Un giornale locale, ecco l'"informazione", pubblica la notizia aderente al fatto: la domanda di Alghero è in regola ma preceduta da altre 33 per il fattore tempo che, per espressa previsione del bando, diviene criterio di merito. Meno male, aggiunge il cronista, che l'assessore regionale al lavoro ha promesso altri fondi ed Alghero, il quarto comune dei non ammessi, potrà rientrare in graduatoria, anche se per ora è fuori.
Al "fatto" ed all'"informazione" fa seguito l'"interpretazione politica". Ci pensa il Sindaco di Alghero a darla, ed in apertura di Consiglio comunale del 20 Giugno chiarisce a modo suo la vicenda. Attacca innanzitutto il "cronista che in cerca di scoop ha dato una notizia non corrispondente alla realtà". Precisa, poi, che la domanda è in regola e che "non è il tempo il fattore principale bensì il punteggio", e che comunque Alghero non perderà il finanziamento con i nuovi fondi promessi dall'assessore regionale.
Ecco, infine, la "comunicazione", ovvero ciò che i cittadini percepiscono dopo l'intervento in aula del Sindaco che, con la sua comunicazione, non si è rivolto a degli sprovveduti ma ai consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione. Ne viene fuori una verità deformata dall'interpretazione politica del Sindaco e totalmente avulsa dalla realtà dei fatti. In parole correnti, una bugia. Con l'aggravante dell'attacco al cronista che aveva riportato la notizia in modo assolutamente esatto.
Insomma, dopo la perdita dei finanziamenti per l'area artigianale di Galboneddu (settembre 2012) Alghero ha rischiato la perdita anche dei fondi per l'imprenditoria (ottobre 2012), recuperati, se l'assessore regionale del lavoro manterrà la promessa fatta, con un allargamento della graduatoria che per ora rimane, però, tale e quale, con Alghero esclusa.
Ma che stress!
Il bando regionale era stato esplicito: non ci sarebbe stata alcuna selezione con l'attribuzione di punteggi di merito. Superato il punteggio minimale (60/100) di ciascuna proposta, l'ordine della graduatoria lo avrebbe stabilito il tempo di invio telematico alla Regione delle domande di finanziamento. Un criterio opinabile, ma pur sempre un criterio di cui tener conto.
Un giornale locale, ecco l'"informazione", pubblica la notizia aderente al fatto: la domanda di Alghero è in regola ma preceduta da altre 33 per il fattore tempo che, per espressa previsione del bando, diviene criterio di merito. Meno male, aggiunge il cronista, che l'assessore regionale al lavoro ha promesso altri fondi ed Alghero, il quarto comune dei non ammessi, potrà rientrare in graduatoria, anche se per ora è fuori.
Al "fatto" ed all'"informazione" fa seguito l'"interpretazione politica". Ci pensa il Sindaco di Alghero a darla, ed in apertura di Consiglio comunale del 20 Giugno chiarisce a modo suo la vicenda. Attacca innanzitutto il "cronista che in cerca di scoop ha dato una notizia non corrispondente alla realtà". Precisa, poi, che la domanda è in regola e che "non è il tempo il fattore principale bensì il punteggio", e che comunque Alghero non perderà il finanziamento con i nuovi fondi promessi dall'assessore regionale.
Ecco, infine, la "comunicazione", ovvero ciò che i cittadini percepiscono dopo l'intervento in aula del Sindaco che, con la sua comunicazione, non si è rivolto a degli sprovveduti ma ai consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione. Ne viene fuori una verità deformata dall'interpretazione politica del Sindaco e totalmente avulsa dalla realtà dei fatti. In parole correnti, una bugia. Con l'aggravante dell'attacco al cronista che aveva riportato la notizia in modo assolutamente esatto.
Insomma, dopo la perdita dei finanziamenti per l'area artigianale di Galboneddu (settembre 2012) Alghero ha rischiato la perdita anche dei fondi per l'imprenditoria (ottobre 2012), recuperati, se l'assessore regionale del lavoro manterrà la promessa fatta, con un allargamento della graduatoria che per ora rimane, però, tale e quale, con Alghero esclusa.
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