Amministratori di condominio contro Abbanoa
Servizio idrico: assemblea pubblica domani per discutere dei problemi.
Contratti di fornitura idrica poco chiari. Amministratori di condominio in rivolta contro Abbanoa.
Una ventina di professionisti denunciano il tentativo della società di azzerare i vecchi accordi per sostituirli con altri: «I nuovi contratti, denominati “di riparto” - dicono gli amministratori - prevedono altri costi aggiuntivi rispetto al passato e condizioni diverse rispetto a quelle a suo tempo convenute con il Comune. Il tutto senza che vi sia stata contrattazione con gli utenti e la stipulazione di un regolare contratto e, quindi, con attività del tutto indebita».
Sotto accusa una lettera inviata alla popolazione lo scorso 6 giugno per illustrare la variazione dei costi. Secondo gli amministratori, Abbanoa non sta fornendo una corretta informazione ai cittadini dal momento che non spiega «in quale condizione gli utenti si verranno a trovare qualora dovessero avvalersi della facoltà di “recedere dal servizio di riparto”, così come prospettato nell'informativa».
Non solo. Sembra che ci sia confusione anche sugli oneri e sugli obblighi di lettura dei contatori e della ripartizione dei consumi. Incombenze che in base ai vecchi contratti stipulati dagli utenti con il Comune di Alghero, quando gestiva direttamente il servizio idrico, «devono ricadere su Abbanoa che a tali contratti è subentrata».
In una nota indirizzata all'Autorità d'ambito e al sindaco Lubrano gli amministratori contestano l'intento di far ricadere sulla loro categoria questo impegno. Per illustrare le conseguenze delle ultime decisioni di Abbanoa gli amministratori condominiali hanno organizzato un incontro pubblico, in piazza della Mercede, per domani sera, alle ore 20
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