Approvato il bilancio del Consorzio industriale
Proseguono, intanto, gli investimenti nei tre siti industriali consortili di Porto Torres, Sassari-Truncu Reale e Alghero-San Marco.
Il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari ha chiuso il bilancio d'esercizio 2012 con un utile di 256.001 euro, nonostante il contesto di gravissima crisi economica che ha colpito l'intero Paese e che nel territorio ha assunto caratteristiche drammatiche.
Il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari ha chiuso il bilancio d'esercizio 2012 con un utile di 256.001 euro, nonostante il contesto di gravissima crisi economica che ha colpito l'intero Paese e che nel territorio ha assunto caratteristiche drammatiche.
Il bilancio è stato approvato dall'assemblea dei soci su proposta del consiglio di amministrazione dell'ente.
Nella relazione sulla gestione del bilancio, allegata al documento contabile, viene tracciato un quadro preoccupante del contesto industriale attuale, in particolare del polo di Porto Torres.
Nella relazione sulla gestione del bilancio, allegata al documento contabile, viene tracciato un quadro preoccupante del contesto industriale attuale, in particolare del polo di Porto Torres.
Alla fermata della produzione di etilene, già attuata nel 2011, si è aggiunta la chiusura degli impianti Vinyls per la produzione di pvc. Allo smantellamento dell'industria chimica di base non è ancora seguita la piena applicazione degli accordi, sottoscritti nel 2011 con il gruppo Eni e le massime istituzioni nazionali e locali, per la riconversione del principale sito del nord Sardegna in un polo di produzione di bioplastiche e biolubrificanti attraverso la new company Matrìca.
Le speranze su un nuovo sviluppo del comparto nel territorio, in grave difficoltà e in piena emergenza occupazionale, sono legate alla chimica verde, ma non solo: allo stesso modo, ricorda la relazione, nel 2012 il gruppo Eni tramite la controllata Syndial spa ha avviato le procedure di gara per i lavori di bonifica, assolvendo a un obbligo di legge per rendere disponibili i terreni per nuovi insediamenti produttivi.
Negli auspici del Consorzio, c'è l'ipotesi che i lavori per la bonifica del territorio coinvolgano le imprese locali, dando così, oltre a una nuova opportunità occupazionale, un chiaro segnale della volontà di ripresa di un'area frustrata dalla crisi.
E' da ricordare, in questo senso, che nel marzo 2012 il Consorzio è stato tra i firmatari di un accordo di programma che affida proprio all'ente consortile la predisposizione e attuazione della caratterizzazione e bonifiche nelle aree pubbliche di Porto Torres.
In questo contesto si inserisce l'ancora incerto futuro sugli investimenti promessi ma mai attuati dalla multinazionale E.On, che gestisce la centrale termoelettrica di Fiume Santo.
In questo contesto si inserisce l'ancora incerto futuro sugli investimenti promessi ma mai attuati dalla multinazionale E.On, che gestisce la centrale termoelettrica di Fiume Santo.
Il mantenimento degli accordi che prevedono la costruzione del nuovo gruppo a carbone, chiesti con forza dal Consorzio, consentirebbe di dare una spinta importante al lavoro e alla contemporanea chiusura definitiva degli obsoleti gruppi 1 e 2 a olio combustibile, ormai fuori norma e fortemente inquinanti.
Può dirsi invece conclusa l'attuazione dell'investimento in campi fotovoltaici convenzionati con E.On Renewables. Pur in questo difficile contesto, il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari ha operato per rafforzare e rinnovare il suo impegno per lo sviluppo dell'economia territoriale. In attesa dell'entrata a regime del progetto sulla chimica verde, che vedrà la luce non prima del 2016, il Consorzio si è impegnato a dotarsi di un progetto strategico adeguato a mantenere la continuità economica e occupazionale.
La dismissione della chimica di base rischia infatti di penalizzare pesantemente anche l'ente consortile e ha già portato, ad esempio, alla riduzione del 40% degli apporti al depuratore consortile da parte di Polimeri Europa. Per questo il Consorzio si impegnerà a rafforzare il ruolo di erogatore di servizi qualificati all'impresa, ponendosi come gestore di servizi e impianti operativi di bonifica delle acque sotterranee e di depurazione di reflui civili.
Proseguono, intanto, gli investimenti nei tre siti industriali consortili di Porto Torres, Sassari-Truncu Reale e Alghero-San Marco: dal completamento delle opere già avviate alla progettazione di nuove infrastrutture che consentano di offrire sempre maggiori servizi alle imprese. Tra esse, ricoprono un'importanza fondamentale le misure legate ai servizi ambientali: dalla variante al progetto di bonifica della falda in collaborazione con Syndial al collegamento del depuratore di Porto Torres alla centrale termoelettrica di Fiume Santo, fino al potenziamento del depuratore di Alghero e all'ampliamento della discarica di Barrabò a Porto Torres.
Il 2012 è stato anche l'anno in cui, dopo un lungo iter, il Consorzio ha finalmente ottenuto la gestione diretta dell'incubatore d'impresa, che consente ad aziende giovani e/o innovative di avviare l'attività a condizioni agevolate. Nel corso dell'anno si sono già insediate alcune imprese e il trend positivo è proseguito anche nell'anno in corso.
Nei mesi passati, sono state inoltre sviluppate e accentuate le numerose collaborazioni del Consorzio con altri enti e istituzioni, prima tra tutte le università di Sassari e Cagliari. Con l'ateneo sassarese, in particolare, dopo la costituzione del “gruppo della chimica” per la consulenza su gestione e bonifica delle aree ricomprese nel sito d'interesse nazionale, è stata raggiunta con la facoltà di Economia un'intesa sull'assistenza nella redazione di progetti e business plan per spin off e microimprese. Particolare attenzione è stata rivolta all'attrazione di nuovi investimenti nelle aree industriali consortili, attraverso il progetto di marketing territoriale. Il piano ha continuato ad operare anche nel 2012, con strumenti di comunicazione e riorganizzazione dei siti.
E' da ricordare, inoltre, l'intesa siglata coi sindacati lo scorso 15 maggio per l'assegnazione del premio di produttività sulla base delle quote personali di performance, stabilite in base a una serie di parametri tra cui raggiungimento degli obiettivi aziendali, puntualità e impegno. L'accordo, previsto dal contratto nazionale di lavoro, avvia una nuova fase di contrattazione sindacale che pur mantenendo fermi i diritti dei lavoratori rimodula i meccanismi di premialità sulla base dell'effettiva produttività aziendale.
Proseguono, intanto, gli investimenti nei tre siti industriali consortili di Porto Torres, Sassari-Truncu Reale e Alghero-San Marco: dal completamento delle opere già avviate alla progettazione di nuove infrastrutture che consentano di offrire sempre maggiori servizi alle imprese. Tra esse, ricoprono un'importanza fondamentale le misure legate ai servizi ambientali: dalla variante al progetto di bonifica della falda in collaborazione con Syndial al collegamento del depuratore di Porto Torres alla centrale termoelettrica di Fiume Santo, fino al potenziamento del depuratore di Alghero e all'ampliamento della discarica di Barrabò a Porto Torres.
Il 2012 è stato anche l'anno in cui, dopo un lungo iter, il Consorzio ha finalmente ottenuto la gestione diretta dell'incubatore d'impresa, che consente ad aziende giovani e/o innovative di avviare l'attività a condizioni agevolate. Nel corso dell'anno si sono già insediate alcune imprese e il trend positivo è proseguito anche nell'anno in corso.
Nei mesi passati, sono state inoltre sviluppate e accentuate le numerose collaborazioni del Consorzio con altri enti e istituzioni, prima tra tutte le università di Sassari e Cagliari. Con l'ateneo sassarese, in particolare, dopo la costituzione del “gruppo della chimica” per la consulenza su gestione e bonifica delle aree ricomprese nel sito d'interesse nazionale, è stata raggiunta con la facoltà di Economia un'intesa sull'assistenza nella redazione di progetti e business plan per spin off e microimprese. Particolare attenzione è stata rivolta all'attrazione di nuovi investimenti nelle aree industriali consortili, attraverso il progetto di marketing territoriale. Il piano ha continuato ad operare anche nel 2012, con strumenti di comunicazione e riorganizzazione dei siti.
E' da ricordare, inoltre, l'intesa siglata coi sindacati lo scorso 15 maggio per l'assegnazione del premio di produttività sulla base delle quote personali di performance, stabilite in base a una serie di parametri tra cui raggiungimento degli obiettivi aziendali, puntualità e impegno. L'accordo, previsto dal contratto nazionale di lavoro, avvia una nuova fase di contrattazione sindacale che pur mantenendo fermi i diritti dei lavoratori rimodula i meccanismi di premialità sulla base dell'effettiva produttività aziendale.
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