Un volo di palloncini bianchi per accompagnare l'ultimo viaggio di Mirko
L'uomo che ha investito il giovane e l'amico davanti al giudice conferma: «Non li avevo visti».
Funerali di Mirko Maninchedda |
Un volo di palloncini bianchi per accompagnare l'ultimo viaggio di Mirko. Per salutare il ragazzo investito e ucciso nella notte tra sabato e domenica si è radunata una grande folla nella chiesa di San Giuseppe. Troppo piccola la chiesa della Pietraia per ospitare tutti.
Oltre ai familiari più stretti, distrutti dal dolore, hanno assistito alla cerimonia tantissimi coetanei dello sfortunato giovane i cui sogni sono finiti sull'asfalto, alla periferia della città, a pochi metri dalla discoteca che stava cercando di raggiungere insieme all'amico Alessandro Meloni, ricoverato per le ferite riportate in seguito all'impatto con l'auto che li ha travolti per poi sparire nella notte.
Nella stessa mattinata dell'addio a Mirko si è svolta l'udienza di convalida a carico dell'uomo che si è auto-accusato di aver investito i due ragazzi. Ieri il giudice ha ascoltato le dichiarazioni di Sebastiano Monti, l'ex sindaco di Olmedo, 82 anni, che a poche ore dall'incidente si è presentato spontaneamente dai carabinieri per denunciarsi, accompagnato dal figlio. Assistito dal suo avvocato Gabriele Satta ha confermato la versione che aveva già raccontato ai militari, ovvero di essersi trovato all'improvviso di fronte una sagoma nel buio di quella strada e di non essere riuscito ad evitarla. Ha dichiarato di non aver capito cosa fosse successo.
«Ero sotto choc. Soltanto la mattina ho realizzato quanto era accaduto», ha ribadito ieri. Sul fatto che l'anziano fosse al volante a quell'ora di notte non sembrano quindi esserci dubbi. La sua presenza in un locale di Alghero fino alle due del mattino è stata confermata da alcuni testimoni interrogati dai carabinieri. Il giudice ha convalidato l'arresto e ha disposto l'obbligo di dimora ad Olmedo.
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