Video hard della ex in rete: scagionato cameriere
Assolto anche dalle accuse di minacce di ingiurie.
L'avvocato Sasso |
Non è stato lui a pubblicare il video a luci rosse della sua ex fiamma: Andrea Casula, un cameriere algherese di 30 anni, è stato scagionato da quasi tutti i capi d'accusa.
Cade quindi l'accusa di aver filmato di nascosto con una videocamera momenti della vita sessuale con l'allora compagna e, successivamente, di aver pubblicato il video su un sito porno per farle dispetto.
Quella clip aveva fatto registrare oltre tremila accessi in pochi mesi.
Secondo la difesa, sostenuta dall'avvocato Francesco Sasso, poteva essere stata caricata sul web da chiunque avesse libero accesso al computer, nell'appartamento che i due fidanzati hanno condiviso per due anni, spesso frequentato da amici e conoscenti.
La difesa ha ribadito che lo stesso Casula, appena venuto a sapere del video che circolava su internet, aveva fatto di tutto per cercare di eliminarlo, chiedendo aiuto a un amico, sentito come teste.
Una versione che, evidentemente, ha convinto il giudice. Nel pc, peraltro, sono stati trovati altri filmati amatoriali simili, che immortalano la vita intima della coppia. Da quei fotogrammi, in base a quanto sostenuto dal legale di Casula, si capiva che entrambi erano coscienti della presenza di una videocamera durante le loro performance amorose.
Il cameriere è stato assolto anche dalle accuse di minacce e ingiurie mentre è stato ritenuto colpevole di danneggiamento aggravato, per aver rovinato l'auto della sua ex fidanzata ed è stato condannato al pagamento di trecento euro di multa. La denuncia risale a quattro anni fa. Era stata la donna a passare alle carte bollate dopo la diffusione di quel filmato hard.
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