Continuità territoriale: fa capolino Livingston sull'Alghero-Roma
Saltano gli accordi con Meridiana. Silenzio sulle rotte per Bologna, Torino, Verona e Napoli.
Mentre avanzano Alitalia (che pare abbia presentato due offerte su Roma e Milano), e Livingston, candidata per l'Alghero-Roma.
Al momento si tratta di indiscrezioni riferite dal segretario della Filt Cgil Arnaldo Boeddu, all'indomani della presentazione delle offerte per i collegamenti aerei in regime di continuità territoriale da e per Alghero.
Unica certezza è il disimpegno di Meridiana che soltanto pochi mesi fa aveva presentato il suo ambizioso progetto sul Riviera del Corallo:
Arnaldo Boeddu |
Per il consigliere regionale del Partito democratico Mario Bruno si potrà tirare un sospiro di sollievo solo al momento dell’aggiudicazione dei collegamenti:
«Per ora siamo alla fase di validazione delle offerte e restiamo comunque di fronte ad un fallimento della gestione dei trasporti da parte del presidente Cappellacci».
«Per ora siamo alla fase di validazione delle offerte e restiamo comunque di fronte ad un fallimento della gestione dei trasporti da parte del presidente Cappellacci».
Una continuità territoriale che parte con il piede sbagliato secondo l'esponente politico: «Spendiamo 42 milioni di euro dei sardi per la Ct1, quindi le sole tratte con Roma e Milano, e certo con effetti e flussi di traffico minori rispetto al passato, mentre non abbiamo la Ct2, conquista garantita nella scorsa legislatura, e i collegamenti con Bologna, Torino, Verona. Per di più ci abbandona anche Meridiana che sembrava aver puntato sullo scalo algherese. Se tutto va bene - prosegue Bruno - forse riusciremo ad avere queste rotte in continuità a maggio 2014, quindi passeremo autunno e inverno senza scali in continuità territoriale che non siano per Roma o Milano e senza tariffe ridotte e fasce orarie garantite per altri scali che non siano Roma e Milano, in palese violazione del principio di uguaglianza e del diritto dei sardi alla mobilità».
«Abbiamo minori tratte e una continuità ridotta - afferma ancora Bruno - e la tanto strombazzata tariffa unica avrà effetti solo fuori stagione, visto che non è prevista nei mesi estivi. Peraltro, parliamo di un traffico in continuità che ormai è pari al 35 per cento sulle tratte maggiori, mentre il restante flusso, legato ai voli low cost, dal primo gennaio 2014 sarà scoperto, visto che nessun finanziamento è previsto e la stessa legge 10 esaurisce i suoi effetti a fine dicembre e soprattutto non ci sono indirizzi dalla Regione».
Secondo Bruno infine si registra ancora una volta «il fallimento totale nella gestione dei trasporti da parte di Cappellacci. Corriamo al più presto al riparo, perché quel che sembra un passo avanti è in realtà un triste ritorno al passato più buio».
Mario Bruno |
Secondo Bruno infine si registra ancora una volta «il fallimento totale nella gestione dei trasporti da parte di Cappellacci. Corriamo al più presto al riparo, perché quel che sembra un passo avanti è in realtà un triste ritorno al passato più buio».
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