Da ottobre Sardegna sempre più isolata?
La preoccupazione della Filt Cgil.
Terminal aerea partenze |
Impossibile prenotare un volo oltre il 27 ottobre, da Alghero per Milano, attualmente garantito in regime di continuità territoriale da Meridiana Fly.
«Purtroppo, allo stato attuale, nessuno è in grado di comprendere cosa stia realmente accadendo - segnala il segretario generale della Filt Cgil Arnaldo Boeddu - Una cosa è certa. L’attuale giunta regionale, in merito al caos che vige sul sistema dei trasporti nella nostra Isola e, a dir la verità, non solo in materia dei trasporti, ha più di una responsabilità».
A detta del sindacalista «l’aver inseguito per lunghissimo tempo la tariffa unica per residenti e non residenti per nove mesi all’anno e per i restanti tre mesi porre dei limiti di costo, ha fatto disertare la prima gara le cui offerte presenti nel bando europeo sono oramai scadute».
«Adesso, a noi sardi, non rimane altro che attendere il secondo bando che, nel prevedere sempre il modello della tariffa unica dal 16 di settembre sino al 14 di giugno di ciascuno dei tre anni, tanto durerà l’affidamento della gara una volta assegnata, si spera non vada deserta, anche perché in questa occasione verranno messi a disposizione dei vettori. 52 milioni di euro all’anno quale compensazione economica per gli oneri di servizio pubblico».
Tuttavia, il segretario della Filt Cgil non può non biasimare il comportamento dell’attuale governo regionale perché, a suo dire, non è pensabile che ad oggi nessuno sia in grado di sapere se i sardi potranno recarsi in aereo nelle città collegate dal vettore Meridiana.
A detta del sindacalista «l’aver inseguito per lunghissimo tempo la tariffa unica per residenti e non residenti per nove mesi all’anno e per i restanti tre mesi porre dei limiti di costo, ha fatto disertare la prima gara le cui offerte presenti nel bando europeo sono oramai scadute».
«Adesso, a noi sardi, non rimane altro che attendere il secondo bando che, nel prevedere sempre il modello della tariffa unica dal 16 di settembre sino al 14 di giugno di ciascuno dei tre anni, tanto durerà l’affidamento della gara una volta assegnata, si spera non vada deserta, anche perché in questa occasione verranno messi a disposizione dei vettori. 52 milioni di euro all’anno quale compensazione economica per gli oneri di servizio pubblico».
Tuttavia, il segretario della Filt Cgil non può non biasimare il comportamento dell’attuale governo regionale perché, a suo dire, non è pensabile che ad oggi nessuno sia in grado di sapere se i sardi potranno recarsi in aereo nelle città collegate dal vettore Meridiana.
Questi gli scenari ipotizzati dallo stesso rappresentante della Cgil Trasporti: «Dal giorno 27 ottobre 2013 le compagnie verrebbero chiamate a esercire i voli in continuità territoriale, ovvero con le tariffe agevolate per i soli residenti, in regime di proroga; la compagnia CAI Alitalia, sempre da tale giorno, potrebbe effettuare le rotte lasciate libere da Meridiana ma, si porrebbe il problema delle compensazioni economiche; altre compagnie ma, probabilmente senza alcun vincolo dal punto di vista della continuità del servizio in tutti i giorni della settimana, potrebbero candidarsi ad effettuare i collegamenti eventualmente lasciati liberi da Meridiana».
Di una cosa è certo il Segretario Boeddu: «Non si può trattare il diritto della mobilità delle persone in questo modo. E’ semplicemente paradossale che ad oggi, la mobilità sia fatta di forse . E’ ora che la Ras si occupi in maniera continua e strutturale del problema dei trasporti in senso lato (marittimi – interni: sia ferroviari che di linea su autobus – aerei) in maniera che nulla sia lasciato all’improvvisazione».
Di una cosa è certo il Segretario Boeddu: «Non si può trattare il diritto della mobilità delle persone in questo modo. E’ semplicemente paradossale che ad oggi, la mobilità sia fatta di forse . E’ ora che la Ras si occupi in maniera continua e strutturale del problema dei trasporti in senso lato (marittimi – interni: sia ferroviari che di linea su autobus – aerei) in maniera che nulla sia lasciato all’improvvisazione».
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