Dopo gli ultimi casi di avvelenamento nel quartiere della Pietraia (
leggi qui) interviene l'amministrazione comunale: «Desta preoccupazione il crescente numero di episodi di maltrattamento e uccisioni di animali, in particolare cani, che stanno negativamente caratterizzando l’epilogo della stagione estiva in corso».
L’assessorato all’Ambiente, in accordo con il comando di polizia municipale, ha predisposto un apposito piano finalizzato alla intensificazione su tutto il territorio comunale delle verifiche da parte delle guardie eco-zoofile e dei Barraccelli.
I controlli si aggiungeranno a quelli ordinariamente svolti dai vigili urbani e andranno ad accertare eventuali violazioni della L. 281/1991 in materia di animali d’affezione e quelle previste dall’art. 727 del codice penale che punisce il reato di maltrattamento d’animali.
Al momento sono in corso accertamenti da parte degli uffici comunali competenti in relazione ad alcune denunce su presunti atti di maltrattamento che potrebbero sfociare nei prossimi giorni nella formalizzazione di pesanti sanzioni amministrative e penali nei confronti degli autori.
L’assessore Riva esorta ad astenersi da comportamenti che, oltreché essere crudeli ed incivili, hanno anche risvolti penali ed invita la cittadinanza a collaborare con le forze dell’ordine affinché possano essere scongiurati possibili atti di violenza e possano essere puniti tutti coloro che privi di sensibilità e senso civico maltrattano o uccidono un animale.
Intanto continuano gli abbandoni indiscriminati di cani. L'altro ieri sono stati lasciati in uno scatolone sette cuccioli lungo la strada per Valverde e ora cercano urgentemente adozione. Si tratta dell'ennesimo episodio del genere in un'estate particolarmente ricca di emergenze a carico delle associazioni di volontariato animalista, complice una mentalità che ancora non comprende l'importanza della sterilizzazione nella prevenzione e lotta al randagismo.
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