Ferragosto al ritmo di jazz e teatro tra le mura
Presentato il Festival del Barrio Vell.
Enzo Favata |
Ferragosto tra girandole di luci, musica e cultura. Presentato ieri mattina in municipio il programma della festa di mezza estate.
L'amministrazione comunale e la fondazione Meta hanno sposato l'idea di un Festival che unisce jazz alla tradizione e alla modernità, e che prevede anche un seminario di scrittura teatrale e di lettura con Stefano Benni e il grande pianista Umberto Petrin.
«Si investe in cultura con prodotti di qualità, con grandi artisti a far da cornice alla festa di ferragosto che torna all’antico con le spettacolo pirotecnico e ha già messo Alghero dal centro dell’interesse da parte di moltissimi turisti», ha commentato il sindaco Stefano Lubrano.
Si tratta di un «programma di appuntamenti che non farà sentire la mancanza dei grandi eventi a pagamento a cui siamo stati abituati fino a qualche anno fa. C’è invece un confronto utile e un coinvolgimento della comunità in appuntamenti di grande attrattiva e di occasioni, come il seminario di Stefano Benni, in grado di stimolare i nostri talenti ad emergere e a crescere artisticamente. C’è poi – aggiunge – la grande iniziativa del festival del Barrio Vell che porta ad Alghero lo spirito della musica internazione in un coinvolgente susseguirsi di appuntamenti nel cuore della città, nelle strade e nelle spiagge».
Oltre al primo cittadino e al presidente della Fondazione Meta Pietro Alfonso hanno illustrato le attività di intrattenimento Enzo Favata e Marina Spinetti, rispettivamente ideatore del Festival del Barrio Bell e del seminario di scrittura e lettura.
FESTIVAL DEL BARRIO VELL
Il Festival del Barrio Vell nasce da un’idea dell’associazione Jana Project. L’evento si svilupperà con una serie di originali azioni e spettacoli musicali in varie ore della giornata nel perimetro storico della città: lungo il porto ed il centro storico, sulla muraglia, nelle chiese, nello spazio temporale tra il tramonto e l’alba.
Non si tratta di spettacoli itineranti, ma di spazi inusuali con un festival che darà un valore aggiunto all’offerta turistica tradizionale.
Il pubblico ha un ampio spettro di fruizione, ma è soprattutto rivolto a quello di qualità, attento e rispettoso dell’ambiente, capace di apprezzare le particolarità gastronomiche locali e le proposte culturali. Viste le peculiarità dei luoghi in cui si volgerà e gli artisti di rilievo internazionale Il festival vuole collocarsi nel medio termine, in una dimensione di visibilità internazionale.
Le musiche i musicisti scelti per la manifestazione non hanno una precisa etichetta jazz, musica classica, musica rock ecc… il format artistico privilegia l’incontro tra tradizione, modernità , racconto orale e valorizzazione di spazi sonori inusuali del centro città, musiche attuali che si confrontano con le architetture, gli spazi, il paesaggio del Barrio Vel, il cuore antico di Alghero.
I temi coinvolgeranno le culture del mondo, che si confrontano con la nostra isola ed il Mediterraneo, il rapporto tra jazz e musica classica, le culture etniche di altre nazioni, il paesaggio sonoro, le leggende locali e quelle di altri mondi insomma il tema portante del viaggio, nelle attuali tendenze contrapposte e la valorizzazione delle identità culturali insieme in una stazione ideale da dove far partire idee di convivenza .
Programma: 13/14/ 15 agosto
Viaggio attraverso la musica del brasile con quattro chitarre, un nuovo progetto del chitarrista algherese tra sound e atmosfere del Sudamerica.
Tenores di Bitti insieme ad un quintetto jazz internazionale nella metafora del villaggio che incontra la metropoli, il premiatissimo progetto di Enzo Favata per la prima volta ad Alghero.
15 agosto
Porto banchina della Dogana al termine dei fuochi Enrico Rava Tribe quintetto.
Rava è la storia del jazz mondiale il musicista Italiano più amato nel mondo verrà con il suo quintetto con un eccezionale concerto il giorno di Ferragosto
Timbales , autentica rivelazione del Festival Musica sulle Bocche 12 percussionisti e danzatori e non solo gags divertenti coinvolgimento con il pubblico, brasile e danze travolgenti creano una festa al loro passaggio
Le musiche i musicisti scelti per la manifestazione non hanno una precisa etichetta jazz, musica classica, musica rock ecc… il format artistico privilegia l’incontro tra tradizione, modernità , racconto orale e valorizzazione di spazi sonori inusuali del centro città, musiche attuali che si confrontano con le architetture, gli spazi, il paesaggio del Barrio Vel, il cuore antico di Alghero.
I temi coinvolgeranno le culture del mondo, che si confrontano con la nostra isola ed il Mediterraneo, il rapporto tra jazz e musica classica, le culture etniche di altre nazioni, il paesaggio sonoro, le leggende locali e quelle di altri mondi insomma il tema portante del viaggio, nelle attuali tendenze contrapposte e la valorizzazione delle identità culturali insieme in una stazione ideale da dove far partire idee di convivenza .
Programma: 13/14/ 15 agosto
- Concerto al tramonto Colle Balaguer
Viaggio attraverso la musica del brasile con quattro chitarre, un nuovo progetto del chitarrista algherese tra sound e atmosfere del Sudamerica.
- Concerti serali al Porto Porto Banchina della Dogana
Tenores di Bitti insieme ad un quintetto jazz internazionale nella metafora del villaggio che incontra la metropoli, il premiatissimo progetto di Enzo Favata per la prima volta ad Alghero.
15 agosto
Porto banchina della Dogana al termine dei fuochi Enrico Rava Tribe quintetto.
Rava è la storia del jazz mondiale il musicista Italiano più amato nel mondo verrà con il suo quintetto con un eccezionale concerto il giorno di Ferragosto
- Eventi tra le vie del centro
Timbales , autentica rivelazione del Festival Musica sulle Bocche 12 percussionisti e danzatori e non solo gags divertenti coinvolgimento con il pubblico, brasile e danze travolgenti creano una festa al loro passaggio
- Torre si san Giovanni (11-18 agosto)
SEMINARIO DI SCRITTURA E LETTURA TEATRALE (a cura dell’Associazione Asibiri).
Obiettivo generale dell’iniziativa è quello di incentivare il turismo culturale in Sardegna. Gli obiettivi didattici sono quelli volti a sondare e approfondire il gusto letterario dei partecipanti, guidarli nell’approccio alla scrittura drammaturgica e metterli a confronto con la realtà della scena. Gli incontri riflettono sul rapporto tra il narrare con la voce e il narrare scrivendo, tra ascoltare e leggere.Il seminario si svolgerà nella settimana dall’11 al 18 agosto e si dividerà in due parti: una di riflessione e una di incontro su questi temi. Il seminario è aperto a tutti fino ad un massimo di 40 partecipanti. La parte della voce narrante è affidata allo scrittore Stefano Benni, la parte musicale a Umberto Petrin, con la partecipazione di Fabio Vignaroli per gli aspetti tecnici nella messa in scena e di Raffaele Bruno per il corpo e la presenza in scena. Si concluderà il 18 agosto con una prova aperta dei partecipanti, alla presenza dei relatori.
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