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Flop continuità e il disimpegno di Meridiana
Lubrano: «Persa una scommessa lanciata pochi mesi fa».
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| Conferenza stampa debutto Meridiana ad Alghero |
Confermati i timori espressi nei giorni scorsi dal segretario generale della Filt Cgil Arnaldo Boeddu (leggi qui).
Diventa sempre più concreta l'ipotesi che Meridiana Fly saluti Alghero e la Sardegna. Dal prossimo 7 settembre la compagnia aerea potrà cancellare in modo arbitrario e senza alcun preavviso alcuni voli per Milano.
«Dalla prima settimana di settembre, all’aeroporto di Alghero sarà il caos più totale - protesta Boeddu - Per chi vive nel territorio del nord ovest sarà impossibile avere la certezza di prendere un aereo con destinazione Milano.
Prende posizione anche il sindaco di Alghero Stefano Lubrano: «Il disimpegno sempre più marcato di Meridiana su Alghero annuncia la sconfitta di una scommessa lanciata nell’autunno 2012 - dice - Le aspettative riposte nella nuova opportunità di un servizio che nei fatti avrebbe dovuto garantire la continuità territoriale sono state disattese. Gli avvenimenti dimostrano che dall’autunno 2012 ad oggi la sequela di disservizi, cancellazioni e ridimensionamenti delle tratte ha caratterizzato lo sfondo di un preoccupante disegno di smobilitazione».
Ciò che più preoccupa ora, a giudizio del primo cittadino è la pesante ricaduta in termini di disagi per il territorio: «L’auspicio è che vi sia un opportuno riesame delle decisioni da parte del vettore e una presa di posizione determinante da parte della Regione Sardegna con atti in grado di riportare chiarezza e certezza sulla programmazione delle rotte».
«Dalla prima settimana di settembre, all’aeroporto di Alghero sarà il caos più totale - protesta Boeddu - Per chi vive nel territorio del nord ovest sarà impossibile avere la certezza di prendere un aereo con destinazione Milano.
Prende posizione anche il sindaco di Alghero Stefano Lubrano: «Il disimpegno sempre più marcato di Meridiana su Alghero annuncia la sconfitta di una scommessa lanciata nell’autunno 2012 - dice - Le aspettative riposte nella nuova opportunità di un servizio che nei fatti avrebbe dovuto garantire la continuità territoriale sono state disattese. Gli avvenimenti dimostrano che dall’autunno 2012 ad oggi la sequela di disservizi, cancellazioni e ridimensionamenti delle tratte ha caratterizzato lo sfondo di un preoccupante disegno di smobilitazione».
Ciò che più preoccupa ora, a giudizio del primo cittadino è la pesante ricaduta in termini di disagi per il territorio: «L’auspicio è che vi sia un opportuno riesame delle decisioni da parte del vettore e una presa di posizione determinante da parte della Regione Sardegna con atti in grado di riportare chiarezza e certezza sulla programmazione delle rotte».
Adesso si è toccato il fondo, secondo il consigliere regionale Mario Bruno: «Per il giorno di Ferragosto sono stati cancellati i due voli del mattino (alle 7 e alle 10,05) per Milano Linate. Il tutto in totale spregio delle norme che devono garantire una continuità territoriale costante».
«Il presidente Cappellacci, invece che mobilitarsi per improbabili appelli all'Aga Khan, - attacca l'esponente democratico - si interroghi se le mancate gare per la "continuità territoriale 2" possano aver creato il caos che regna nei cieli sardi. I vettori non considerano infatti gli interlocutori istituzionali affidabili, non hanno da tempo segnali sulla programmazione delle rotte e di conseguenza ciò si ripercuote nei rapporti coi gestori degli scali. Il presidente assessore ai Trasporti bandisca immediatamente le gare secondo i regolamenti europei. É l'unica cosa che doveva fare da tempo, ma non ha fatto».
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