Quel che resta del casale di Maria Pia: una discarica
Denuncia del Wwf alla Procura della Repubblica.
Il casale di Maria Pia |
La vecchia villa di Maria Pia sempre più fatiscente. L'associazione ambientalista Wwf presenta una denuncia alla Procura della Repubblica:
«Un telone nero, una sorta di burqa, steso su una rete metallica cerca di nascondere lo sconcio di una discarica presente accanto al casale, a pochi passi dai campi da tennis e da quello, ancor più vicino, di baseball», segnala il presidente della sezione algherese Carmelo Spada non solo all'autorità giudiziaria, ma anche al sindaco e a diverse forze di polizia.
Un dossier fotografico allegato alla denuncia mette in luce lo stato di degrado dei luoghi.
Secondo l'associazione allo scempio ambientale si aggiunge quello architettonico: «La struttura rischia di cadere a pezzi, per questo motivo la segnalazione è stata inoltrata anche alla Soprintendenza ai Beni Architettonici di Sassari».
Nella denuncia il Wwf, chiede che vengano effettuati gli accertamenti di polizia giudiziaria per individuare responsabilità e far effettuare la bonifica dell’intera area.
L'associazione spera in un restauro conservativo per la restituzione alla fruizione pubblica dell’intero complesso architettonico, finalmente sottratto all’incuria e al degrado.
«Qui potrebbe sorgere - propone Spada - un centro di aggregazione culturale per i giovani. A pochi metri di distanza si trova l’altro casale ristrutturato da diversi anni e utilizzato come struttura ricettiva a rotazione d’uso. Un modello da seguire, ma con una destinazione d’uso diversa».
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