Un percorso turistico tra i bunker di Porto Conte
Le richieste dei Riformatori al ministro Mauro in visita ad Alghero.
L'arrivo del ministro Mauro (foto Andrea Manca) |
Rimuovere i vincoli militari dalle casermette di Porto Conte.
Lo hanno chiesto i Riformatori Sardi al ministro della Difesa Mario Mauro, in visita ad Alghero, nei giorni scorsi.
Il rappresentante del governo si è trattenuto a cena con il gruppo capitanato dal consigliere regionale Pietrino Fois.
Tra le varie questioni, si è discusso del futuro delle strutture belliche che ricadono in area protetta, che potrebbero essere sfruttate a fini culturali e turistici.
Ma al momento attuale sono intoccabili, seppur in stato di abbandono totale.
Si attende il passaggio di proprietà alla Regione e da qui al comune di Alghero.
«Noi vorremmo essere fruitori diretti di questi beni per arrivare alla loro tutela e valorizzazione inserendoli in un circuito museale turistico-ambientale come già si è iniziato a fare con altri progetti dal parco di Porto Conte», ha detto Zanetti, già vice presidente della riserva naturalistica.
In attesa di inviare al ministro una relazione più dettagliata con l'elenco dei manufatti, ha preso in carico la richiesta Giorgio Laspisa (referente per la Sardegna delle aree e beni del ministero della Difesa da smilitarizzare e dismettere). «Crediamo che in tempi stretti si possa arrivare alle nostre progettualità», ha aggiunto Zanetti.
Lo hanno chiesto i Riformatori Sardi al ministro della Difesa Mario Mauro, in visita ad Alghero, nei giorni scorsi.
Il rappresentante del governo si è trattenuto a cena con il gruppo capitanato dal consigliere regionale Pietrino Fois.
Tra le varie questioni, si è discusso del futuro delle strutture belliche che ricadono in area protetta, che potrebbero essere sfruttate a fini culturali e turistici.
Ma al momento attuale sono intoccabili, seppur in stato di abbandono totale.
Si attende il passaggio di proprietà alla Regione e da qui al comune di Alghero.
«Noi vorremmo essere fruitori diretti di questi beni per arrivare alla loro tutela e valorizzazione inserendoli in un circuito museale turistico-ambientale come già si è iniziato a fare con altri progetti dal parco di Porto Conte», ha detto Zanetti, già vice presidente della riserva naturalistica.
In attesa di inviare al ministro una relazione più dettagliata con l'elenco dei manufatti, ha preso in carico la richiesta Giorgio Laspisa (referente per la Sardegna delle aree e beni del ministero della Difesa da smilitarizzare e dismettere). «Crediamo che in tempi stretti si possa arrivare alle nostre progettualità», ha aggiunto Zanetti.
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