Area di crisi: imprenditori distratti
Il grido d'allarme del sindaco Scarpa: «Scarseggiano le proposte».
Circa 65 milioni di euro per le iniziative imprenditoriali nell’area di Porto Torres, ma solo una manciata di proposte presentate alla Regione Sardegna.
Nonostante l’intensa attività di promozione attuata in questi mesi, che prosegue attraverso lo sportello informativo territoriale aperto dal Comune di Porto Torres, scarseggiano le manifestazioni d’interesse per i finanziamenti previsti dai Progetti di filiera e sviluppo locale.
«Ho incontrato nei giorni scorsi i responsabili del Centro regionale di programmazione e mi hanno comunicato che le proposte ricevute dal territorio sono poche. È un fatto preoccupante. I progetti di filiera e sviluppo locale sono un’occasione da non perdere in considerazione dell’intensità del’aiuto, e difficilmente questo treno passerà in futuro. I giovani, gli imprenditori e gli aspiranti tali devono, perciò, attivarsi subito – sottolinea Beniamino Scarpa – perché in certi casi il finanziamento può arrivare a coprire fino ai due terzi delle spese per l’investimento. Nei mesi scorsi abbiamo organizzato incontri pubblici con i responsabili del Bic Sardegna, abbiamo promosso l’iniziativa attraverso gli organi di stampa ed è sempre presente un banner informativo nel sito internet del Comune. Inoltre, resterà aperto il nostro servizio territoriale, al primo piano del palazzo di Piazza Umberto I, il lunedì e il mercoledì dalle 10 alle 12 e il martedì e il giovedì dalle 16 alle 17». Il sindaco ricorda che «i bandi scadono il 30 settembre e che possono essere presentati anche progetti che riguardano piccole iniziative».
I finanziamenti per l’area di crisi sono un sostegno alle imprese nei settori della reindustrializzazione, del turismo, dell’isola dell’Asinara, della cantieristica navale, del settore agroalimentare, della ricerca e dell’innovazione.
«Invito le organizzazioni datoriali a potenziare l’attività di sensibilizzazione fra gli imprenditori. Anche l’amministrazione comunale farà la sua parte – aggiunge Beniamino Scarpa – promuovendo un nuovo incontro pubblico con gli esperti del Bic Sardegna che si terrà a breve. Non cogliere l’opportunità dei finanziamenti – conclude il sindaco – sarebbe davvero grave».
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