Baia delle Ninfe e degli eco-orrori: photogallery
La denuncia e la proposta del Wwf per rilanciare Sant'Imbenia.
Degrado a Sant'Imbenia (reportage Wwf) |
Una discarica perenne in piena area naturalistica. Il Wwf, dopo gli appelli delle scorse settimane per ottenere la fruizione pubblica del villaggio nuragico e della villa romana di sant'Imbenia punta nuovamente i riflettori sulla zona, mortificata da una situazione che definisce «eco-insostenibile».
L'associazione chiede l'immediata bonifica dell'area deturpata, la rimozione dei cassonetti e un trattamento fitosanitario contro i parassiti delle palme. La segnalazione è stata inoltrata al sindaco Stefano Lubrano, all'assessore all'Ecologia Elena Riva e al direttore del parco regionale di Porto Conte Vittorio Gazale.
«Tra i due importanti siti archeologici c’è un parco ricolmo di spazzatura», denuncia Carmelo Spada presidente del Wwf Alghero, che evidenzia inoltre lo stato di incuria delle palme ornamentali non autoctone (Phoenix canariensis) «sulle quali è opportuno che venga effettuata la verifica fitosanitaria per accertare l’eventuale presenza del punteruolo rosso e adottare i provvedimenti del caso».
C'è il rischio infatti che, qualora il parassita fosse presente, che vengano intaccate le palme nane (Chamaerops humilis) autoctone della riserva.
Inoltre il Wwf lancia una proposta: rendere fruibili il parco e i beni culturali e archeologici di sant’Imbenia attraverso l’idea progettuale dal titolo, “Dal birdwatching nel Calich alla villa romana di Sant’Imbenia, attraverso l’architettura razionalista di Fertilia. Itinerario in bicicletta nel parco di Porto Conte” coinvolgendo le imprese e/o cooperative del territorio che operano nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali e gli studenti degli istituiti di istruzione superiore e la facoltà di Architettura.
«Se Alghero ha un significativo patrimonio storico-artistico da valorizzare perché dobbiamo rassegnarci a vedere i nostri studenti che hanno acquisito specifiche competenze senza nessun tipo di occupazione nel settore della fruizione dei beni culturali?».
«Se Alghero ha un significativo patrimonio storico-artistico da valorizzare perché dobbiamo rassegnarci a vedere i nostri studenti che hanno acquisito specifiche competenze senza nessun tipo di occupazione nel settore della fruizione dei beni culturali?».
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