Lista Lubrano critica: Tedde rincara la dose
Per il capogruppo Pdl è da sostenere la posizione critica degli alleati.
Marco Tedde |
«L’intervento critico della Lista Lubrano (leggi qui) contro la guerra delle poltrone, che da un anno impegna la sinistra cittadina e paralizza l’economia algherese, è da apprezzare».
Marco Tedde gira il coltello nella piaga «Contiene una lucida e dissacrante analisi delle metastasi della cattiva politica che avviluppano la sinistra e la giunta. Onestà intellettuale e coraggio sono gli elementi che contraddistinguono questa volta l’intervento della Lista Lubrano».
Secondo il capogruppo Pdl l'intervento di Melis e Bernardi apre un nuovo corso che fa ben sperare per il futuro della politica algherese: «L’opposizione ferma e decisa all’ingresso in giunta dei consiglieri comunali, in adempimento agli impegni assunti col programma elettorale, è da approvare e da sostenere. Ma sarebbe utile che altrettante onestà intellettuale e coraggio la Lista Lubrano le mettesse in campo per censurare il fatto che dopo ben tredici mesi di mandato amministrativo il sindaco Lubrano non abbia ancora attuato gli impegni elettorali dei primi cento giorni».
«La promessa di far lavorare i nostri giovani disoccupati nelle società partecipate, di premiare con incentivi e sgravi Imu le aziende private che avessero assunto sono rimaste imprigionate negli squilli di tromba della campagna elettorale - afferma Marco Tedde - Così come l'impegno solenne di ridurre allo 0,20 l'Imu per la prima casa e allo 0,56 quella per le attività produttive. Purtroppo Alghero ha le aliquote più alte in Sardegna».
«Non vogliamo ricordare gli improbabili “Architetti di quartiere” che meriterebbero il premio “Guinnes” per la propaganda elettorale più inutile. Nello stesso solco si sono posti la promessa dell’Ufficio “Abitare ad Alghero”, che avrebbe dovuto favorire accordi fra proprietari di appartamenti e conduttori al fine di far ottenere agevolazioni fiscali ai primi e aiuti ai secondi. Nell’oblio più assoluto s’è perso anche il fantomatico “Fondo di garanzia e solidarietà” che avrebbe dovuto assistere le famiglie bisognose e le giovani coppie, assieme all’impegno di tenere incontri settimanali coi cittadini algheresi presso la sede di via Columbano».
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