Prigigallo vola a Roma e il porto passa a Orrù
Passaggio di consegne nel Circomare di Alghero.
Mirko Orrù e Giuseppe Prigigallo (foto di Andrea Manca) |
Alghero saluta il tenente di vascello Giuseppe Prigigallo e dà il benvenuto al parigrado Mirko Orrù.
Il neo comandante del porto, originario di Oristano si è presentato ieri mattina alla stampa. Orrù sarà operativo a tutti gli effetti da lunedì prossimo. L'ufficiale che prenderà le redini dell'ufficio catalano arriva da Porto Torres, dove ha ricoperto l'incarico di caposervizio della sicurezza e navigazione portuale.
Mentre Prigigallo si trasferirà a Roma, presso lo Stato Maggiore della Marina militare, dopo tre anni intensi come dimostrano i numeri: quasi 1000 controlli in Area marina protetta, 700 ispezioni ai punti di sbarco del pescato e alla filiera della pesca, 657 sanzioni amministrative, 18 notizie di reato, 11 sequestri amministrativi e 16 sequestri penali. 65 i soccorsi in mare. Tra le attività che Prigigallo ha voluto ricordare ci sono l'abbattimento dell'ex bar Ginepro nell'aprile 2011, un manufatto fatiscente che rendeva pericoloso un tratto dell'arenile di Maria Pia, e la ristrutturazione della ex dogana. Un altro obiettivo raggiunto è la riconsegna del porto turistico dopo i lavori per i nuovi impianti fognari, di illuminazione e antincendio. «Ancora molto resta da fare per sfruttare le potenzialità di questo porto - ha detto il comandante uscente - ma qualche piccolo passo in avanti c'è stato».
Un cruccio è il non aver visto completato l'iter per l'utilizzo del nuovo molo, nel versante meridionale del porto. La banchina infatti è ancora di competenza della Regione, assessorato alle Opere Pubbliche. Da anni si attende la consegna alla capitaneria di Porto Torres, per il successivo trasferimento all'assessorato regionale agli Enti Locali che avrà in compito di renderla operativa.
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