Società In House: per il consiglio deve restare in piedi
Slitta a domani la discussione sulle tariffe Tares. La seduta all'una di notte è saltata.
Seduta fiume ieri in consiglio comunale per l'approvazione di una delibera che riguarda il futuro della Società In House e dei suoi 64 dipendenti.
L'operatività dell'organismo comunale sarà garantita dalla Regione Sardegna fino al 31 dicembre.Consiglio comunale (archivio) |
Ma potrebbe proseguire anche oltre questa data qualora si trovassero le risorse finanziarie in base a un decreto legge che il Governo prevede di emanare entro il 30 settembre
«Ma anche in attesa della norma che individuerebbe percorribilità e legittimità delle operazioni che i Comuni sono chiamati a compiere nei confronti della Società In House, l’argomento è stato affrontato coerentemente con la condotta basata sul senso di responsabilità da parte dell’amministrazione che - si legge in una nota diramata dagli uffici comunali - si adopererà nei confronti della Regione affinché possa ottenere i finanziamenti ritenuti necessari al rafforzamento delle prospettive di stabilizzazione gestionale della società, sia attraverso l’erogazione di sovvenzioni contemplate dalla legge sia attraverso ulteriori forme di sostegno economico. In questo quadro di iniziative si rende necessaria l’importanza di far emergere la validità dei numeri e dei volumi delle prestazioni della società partecipata, tali da difendere la prosecuzione aziendale e di conseguenza la continuità occupazionale».
La delibera di indirizzo dell'assemblea civica è stata approvata con 14 voti a favore della maggioranza, 5 astenuti ( Bamonti, Di Stefano, Martinelli, Tedde e Zanetti ) e un voto contrario (Pais).
A notte fonda la maggioranza avrebbe voluto procedere con l'altro punto all'ordine del giorno, ovvero l'approvazione delle tariffe Tares.
Il regolamento era già stato licenziato dal consiglio ma serve urgentemente il via libera alle tabelle per poter avviare l'attività di fatturazione e spedizione agli utenti.
La seduta però è saltata per mancanza del numero legale. Le lancette segnavano circa l'una di notte quando il vice presidente Giorgia Distefano (che sostituiva Gabriella Esposito) ha effettuato l'appello allo scoccare dei quindici minuti chiesti per un intervallo. In aula pochissimi consiglieri e la riunione è stata aggiornata.
Questa mattina è stato convocato nuovamente il consiglio per deliberare le tariffe Tares. L'adunanza è in programma domani, giovedì 19 settembre, con inizio previsto alle 15,30.
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