I Sardisti criticano chi vuole sfiduciare il sindaco
«La maggioranza non sta cercando il dialogo e la mediazione».
Il Direttivo del Psd’Az ritiene che quello che si sta consumando ad Alghero, e specialmente all’interno della giunta comunale e tra i partiti che compongono la maggioranza, «sia uno spettacolo indecente che rallenta l’azione amministrativa e quella consiliare. Tutto ciò a danno dei cittadini algheresi, che attendevano un cambio di marcia proprio sul piano politico, peraltro tanto annunciato in campagna elettorale».
Il Direttivo del Psd’Az ritiene che quello che si sta consumando ad Alghero, e specialmente all’interno della giunta comunale e tra i partiti che compongono la maggioranza, «sia uno spettacolo indecente che rallenta l’azione amministrativa e quella consiliare. Tutto ciò a danno dei cittadini algheresi, che attendevano un cambio di marcia proprio sul piano politico, peraltro tanto annunciato in campagna elettorale».
I sardisti, che hanno esaminato la situazione politica nel corso dell'ultima riunione interna al partito, ribadiscono la loro collocazione tra i componenti di minoranza, quindi all’opposizione. Ma «sarebbe fin troppo facile, in questo frangente di crisi, appesantire la critica e accelerare la caduta del sindaco e della maggioranza che lo sostiene», affermano.
«Premesso che ciò non è escluso, rimane il dubbio se la lotta interna alla maggioranza sia davvero l’evoluzione di un fatto politico o l’ambizione di alcuni a impossessarsi di un’altra poltrona, visto che cominciano a traballare quelle già occupate. Nel dubbio, e non volendo assolutamente assecondare l’agire personalistico di alcuni esponenti della politica cittadina, ricordiamo a chi di dovere che la politica è un valore alto, che non sempre offre le luci della ribalta; a volte, anzi, chiede sacrifici e soprattutto la capacità di saper fare un passo indietro».
Una dote, dicono i sardisti «che sembra non appartenere a chi, in modo pretestuoso, chiede di sfiduciare il sindaco, facendo ben poco per trovare quella mediazione che da sola poteva risparmiarci un’estate davvero terribile, con servizi carenti e le strade letteralmente invase dalla spazzatura. Mediazione, confronto e dialogo che, a quanto pare, mancano anche tra gli stessi esponenti di maggioranza che dovrebbero presentare appunto la mozione di sfiducia, portando alla luce del sole le mille contraddizioni e divisioni che hanno caratterizzato questo anno e mezzo di governo a guida Stefano Lubrano».
Durante la stessa riunione il direttivo ha approvato la proposta della segreteria di costituire in città un gruppo giovanile che sarà capitanato da Ivan Perella.
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