Servizio mensa, la lettera dal Comune di A*
Una bella lettera che un mio amico, genitore di due bambine, ha ricevuto dal Comune di A*.
come avrà visto per il corrente anno scolastico abbiamo confermato le tariffe dello scorso anno per la mensa scolastica.
Lei capirà che - in tempi durissimi per tutti - era nostro dovere non aumentare le tariffe, anche se le difficoltà economiche e finanziarie degli Enti locali sono terribili.
Abbiamo dovute aumentarle lo scorso anno, anche se lei saprà che abbiamo cercato di contenere l'aumento rispetto a quanto previsto dalla precedente amministrazione (in realtà un Commissario).
La vostra mobilitazione aveva spinto il Commissario a soprassedere all'aumento e noi abbiamo cercato di fare quanto ci era possibile per limitarlo.
Ho scritto "difficoltà economiche e finanziarie" e che "abbiamo fatto il possibile", ma queste sarebbero parole vuote se non fossero accompagnati dai numeri: l'allegato 1 mostra il quadro dei costi e dei ricavi relativi al servizio e alcuni dati sulle criticità e gli sforzi che abbiamo fatto per affrontarle, e l'allegato 2 mostra la situazione generale del bilancio per i servizi scolastici.
Dobbiamo tuttavia chiederle scusa per una nostra mancanza; forse lo scorso anno non c'era tempo, ma quest'anno avremmo dovuto, prima di confermare le tariffe, convocare un'assemblea degli utenti e aver cura di far nascere un comitato paritetico per poter periodicamente fare il punto della situazione.
Infatti se non abbiamo potuto diminuire le tariffe, avremmo potuto, anzi dovremo, cercare di migliorare il servizio ad esempio con un maggior uso di prodotti locali e con iniziative di educazione alimentare e con modalità più efficienti e amichevoli per il pagamento dei pasti: tutte cose che potremo fare (e altre sicuramente ne verranno in mente a voi e ai vostri figli: chi meglio di voi può immaginare un servizio "giusto"?) solo se ci mettiamo insieme, se ci riconosciamo come parte attiva di una comunità che - pur nei diversi ruoli - collabora per un fine comune: non abbiamo fatto abbastanza finora, ma da ora cominciamo a farlo: la invitiamo pertanto all'assemblea che si terrà il giorno *** alle ore ***. Il mio intervento introduttivo sarà di 15 minuti, poi ci sarà spazio per i vostri interventi, le vostre proposte, le vostre critiche e i vostri suggerimenti.
Senza di voi non ce la possiamo fare.
Grazie per l'attenzione.
L'Assessore
PB
Arnaldo 'Bibo' Cecchini |
Vorrei portare a conoscenza una bella lettera che un mio amico, genitore di due bambine, ha ricevuto dal Comune di A*.
Caro Signor ***,
Caro Signor ***,
come avrà visto per il corrente anno scolastico abbiamo confermato le tariffe dello scorso anno per la mensa scolastica.
Lei capirà che - in tempi durissimi per tutti - era nostro dovere non aumentare le tariffe, anche se le difficoltà economiche e finanziarie degli Enti locali sono terribili.
Abbiamo dovute aumentarle lo scorso anno, anche se lei saprà che abbiamo cercato di contenere l'aumento rispetto a quanto previsto dalla precedente amministrazione (in realtà un Commissario).
La vostra mobilitazione aveva spinto il Commissario a soprassedere all'aumento e noi abbiamo cercato di fare quanto ci era possibile per limitarlo.
Ho scritto "difficoltà economiche e finanziarie" e che "abbiamo fatto il possibile", ma queste sarebbero parole vuote se non fossero accompagnati dai numeri: l'allegato 1 mostra il quadro dei costi e dei ricavi relativi al servizio e alcuni dati sulle criticità e gli sforzi che abbiamo fatto per affrontarle, e l'allegato 2 mostra la situazione generale del bilancio per i servizi scolastici.
Dobbiamo tuttavia chiederle scusa per una nostra mancanza; forse lo scorso anno non c'era tempo, ma quest'anno avremmo dovuto, prima di confermare le tariffe, convocare un'assemblea degli utenti e aver cura di far nascere un comitato paritetico per poter periodicamente fare il punto della situazione.
Infatti se non abbiamo potuto diminuire le tariffe, avremmo potuto, anzi dovremo, cercare di migliorare il servizio ad esempio con un maggior uso di prodotti locali e con iniziative di educazione alimentare e con modalità più efficienti e amichevoli per il pagamento dei pasti: tutte cose che potremo fare (e altre sicuramente ne verranno in mente a voi e ai vostri figli: chi meglio di voi può immaginare un servizio "giusto"?) solo se ci mettiamo insieme, se ci riconosciamo come parte attiva di una comunità che - pur nei diversi ruoli - collabora per un fine comune: non abbiamo fatto abbastanza finora, ma da ora cominciamo a farlo: la invitiamo pertanto all'assemblea che si terrà il giorno *** alle ore ***. Il mio intervento introduttivo sarà di 15 minuti, poi ci sarà spazio per i vostri interventi, le vostre proposte, le vostre critiche e i vostri suggerimenti.
Senza di voi non ce la possiamo fare.
Grazie per l'attenzione.
L'Assessore
PB
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