Sogeaal, Luzzati: «Piena fiducia nel direttore e nel CdA»
Il presidente difende l'operato del management e minaccia querela contro il segretario Cgil.
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| Carlo Luzzati |
Non si è fatta attendere la risposta della Sogeaal alle dichiarazioni del segretario generale della Filt Cgil Arnaldo Boeddu (
leggi qui).
«I dati riportati dal signor Boeddu sono pubblici, che la stessa Società rende tali nei tempi assentiti dagli azionisti e nei modi previsti dalle normative vigenti - si legge in una nota firmata dal presidente Carlo Luzzati - reperire i bilanci societari, pertanto, è esercizio piuttosto semplice, per chiunque. La loro lettura e, soprattutto, la loro comprensione, specie nell’ambito delle complesse dinamiche di periodo, è invece esercizio più difficile e comunque assai diverso dalla confusa elencazione di dati che li compongono e che, nel caso in questione, sembrerebbe unicamente diretta alla creazione di clamore mediatico».
«Gli azionisti della Società hanno approvato quei bilanci, sia quello in utile che i successivi, e hanno pertanto piena conoscenza delle dinamiche che li hanno generati, e questo non solo per effetto delle informazioni a corredo dei medesimi, ma per il continuo confronto e per la costante e trasparente dialettica informativa della Società», afferma il massimo dirigente, secondo cui «diffondere a mezzo stampa allarmi sulla “messa in liquidazione” e sul “fallimento della Sogeaal” è fatto grave, specie considerando i suoi possibili effetti sui rating bancari e rispetto agli interlocutori commerciali attivi e passivi di Sogeaal».
La società aeroportuale si riserva di passare alle vie legali in risposta al pubblico intervento del sindacalista.
«L’adeguatezza del management è soggetta alla valutazione del Consiglio di Amministrazione e della Proprietà - prosegue Luzzati - In questo momento, considerati i risultati complessivi, stante il quadro generale in cui sta operando e non dimenticando lo stato in cui ha ereditato l’azienda, la società, per mio tramite, ringrazia il management e particolarmente il direttore generale Mario Peralda per la assoluta dedizione e per gli sforzi non comuni con cui ha avviato e sta portando avanti la difficilissima opera di normalizzazione e di risanamento societario, confermandogli piena fiducia».
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