800mila euro all'anno per Porto Conte. Taglio all'assemblea
Proposta di legge per snellire il funzionamento del Parco. Tutte le novità.
Mira a rendere più efficiente e snello il funzionamento del Parco di Porto Conte la proposta di legge depositata oggi in consiglio regionale dai consiglieri algheresi Mario Bruno (Pd), Pietro Fois (Riformatori sardi), Carlo Sechi (Sel).
Mira a rendere più efficiente e snello il funzionamento del Parco di Porto Conte la proposta di legge depositata oggi in consiglio regionale dai consiglieri algheresi Mario Bruno (Pd), Pietro Fois (Riformatori sardi), Carlo Sechi (Sel).
Il testo, in quattro articoli e per una copertura finanziaria di 800 mila euro annui, modifica la legge istitutiva dell’area naturale regionale, rendendo più agevole il funzionamento degli organi, risolvendo eventuali incompatibilità o condizioni di ineleggibilità e facilitando la possibilità di definire un’unica gestione con la contigua Area Marina Protetta di Capo Caccia - Isola Piana.
Nello specifico, Bruno-Fois-Sechi propongono di ridurre il numero dei componenti dell’assemblea da 25 a 10, di prevederne la partecipazione dei rappresentanti della Regione, della Provincia di Sassari (o della diversa autorità che sarà individuata con normativa regionale) e dell’Ente Foreste, di consentire che anche soggetti esterni al consiglio comunale di Alghero possano essere chiamati a ricoprire la carica di presidente del parco di ridurre la composizione del collegio dei revisori dei conti ad un revisore unico e, infine, di convertire in euro lo stanziamento annuale previsto nel bilancio della Regione nel 1999 (da 1 milione di lire a 800.000 euro).
Gli organi dell'ente di gestione diventerebbero, dunque, l'assemblea, il consiglio direttivo con il presidente, il direttore e il revisore unico dei conti. Per quanto riguarda l’assemblea, per i proponenti deve essere costituita dal sindaco in carica del comune di Alghero o un suo delegato, dal presidente della Provincia di Sassari (o la diversa autorità indicata dalla normativa regionale quale competente per materia) o un suo delegato, dall’assessore regionale all’Ambiente o un suo delegato, dal presidente dell’Ente foreste o un suo delegato, da sei consiglieri comunali del comune di Alghero in carica, eletti in modo da garantire la rappresentanza della minoranza consiliare con le modalità definite nel regolamento di funzionamento del consiglio comunale.
Vengono poi introdotte nuove funzioni all’assemblea: questa – sotto la guida del sindaco di Alghero - dovrà predisporre il Piano del Parco e sottoporlo all'approvazione della giunta regionale, curandone successivamente l'attuazione; approvare il regolamento del Parco, il programma pluriennale di gestione, il bilancio annuale di previsione e il conto consuntivo,il regolamento di amministrazione e contabilità, i regolamenti di funzionamento degli organi del Parco, i criteri generali per l’adozione del regolamento degli uffici e dei servizi. Dovrà, ancora, eleggere il presidente del Parco e i componenti del consiglio di amministrazione e nominare il direttore del Parco.
Nello specifico, Bruno-Fois-Sechi propongono di ridurre il numero dei componenti dell’assemblea da 25 a 10, di prevederne la partecipazione dei rappresentanti della Regione, della Provincia di Sassari (o della diversa autorità che sarà individuata con normativa regionale) e dell’Ente Foreste, di consentire che anche soggetti esterni al consiglio comunale di Alghero possano essere chiamati a ricoprire la carica di presidente del parco di ridurre la composizione del collegio dei revisori dei conti ad un revisore unico e, infine, di convertire in euro lo stanziamento annuale previsto nel bilancio della Regione nel 1999 (da 1 milione di lire a 800.000 euro).
Gli organi dell'ente di gestione diventerebbero, dunque, l'assemblea, il consiglio direttivo con il presidente, il direttore e il revisore unico dei conti. Per quanto riguarda l’assemblea, per i proponenti deve essere costituita dal sindaco in carica del comune di Alghero o un suo delegato, dal presidente della Provincia di Sassari (o la diversa autorità indicata dalla normativa regionale quale competente per materia) o un suo delegato, dall’assessore regionale all’Ambiente o un suo delegato, dal presidente dell’Ente foreste o un suo delegato, da sei consiglieri comunali del comune di Alghero in carica, eletti in modo da garantire la rappresentanza della minoranza consiliare con le modalità definite nel regolamento di funzionamento del consiglio comunale.
Vengono poi introdotte nuove funzioni all’assemblea: questa – sotto la guida del sindaco di Alghero - dovrà predisporre il Piano del Parco e sottoporlo all'approvazione della giunta regionale, curandone successivamente l'attuazione; approvare il regolamento del Parco, il programma pluriennale di gestione, il bilancio annuale di previsione e il conto consuntivo,il regolamento di amministrazione e contabilità, i regolamenti di funzionamento degli organi del Parco, i criteri generali per l’adozione del regolamento degli uffici e dei servizi. Dovrà, ancora, eleggere il presidente del Parco e i componenti del consiglio di amministrazione e nominare il direttore del Parco.
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti