Le conseguenze del golpe. Valdo: «E ora il grande inciucio»
Nell'incertezza i dipendenti della In House e gli addetti alla sosta.
«Quello che è accaduto è un vero dramma per la cittá che ricadrà, come sempre succede, sulle spalle dei lavoratori, dei precari, di chi non arriva a fine mese, degli ultimi».
Valdo Di Nolfo, che nei giorni scorsi ha abbandonato AlgueRosa per approdare a Sel tiene ad evidenziare le conseguenze concrete e immediate che deriveranno dallo scioglimento degli organi politico-amministrativi:
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Valdo Di Nolfo, che nei giorni scorsi ha abbandonato AlgueRosa per approdare a Sel tiene ad evidenziare le conseguenze concrete e immediate che deriveranno dallo scioglimento degli organi politico-amministrativi:
Oltre a condannare il gesto, in particolare perché frutto di un accordo trasversale con i nemici politici, Valdo ha da ridire sulle tempestiche: «Sarebbe stato l'ideale chiudere alcuni delicati iter amministrativi (In House, Assistenza ai Disabili, Parcheggi, Bando Nettezza Urbana ecc) prima di lasciare la palla al commissario. Perché tanta fretta? Forse perché la partita Lubrano andava chiusa prima del congresso nazionale del PD, che verosimilmente rimescolerà le carte, i ruoli e le correnti di potere anche in Sardegna?».
Secondo Di Nolfo quindi il centrosinistra ad Alghero «cade forse per ragioni "algheresi", ma cade in questo esatto momento per ragioni "cagliaritane" che nulla hanno a che fare con i problemi della città».
«Ognuno dovrà prendersi le proprie responsabilità davanti alla città e agli algheresi, anche rispetto al mandato elettorale - afferma il rappresentante di Sinistra, Ecologia e Libertà - Io ho la coscienza a posto, so di aver fatto sempre scelte coerenti e di averle fatte con la schiena dritta sapendo di dover rendere conto solo agli elettori. Ho cercato di sostenere con lealtà l'azione amministrativa del centrosinistra, pur consapevole degli evidenti limiti del sindaco Lubrano e di parte della sua giunta. Ma, insieme ad altri ho scelto di rispettare il mandato elettorale cercando di dare una mano nelle difficoltà. Altri hanno sempre messo i bastoni tra le ruote. Ho scelto il centrosinistra e a questo sono stato leale. Mai avrei potuto compiere un qualsiasi gesto politico insieme a quelli di "piazza dei Mercati"».
Valdo vuole puntualizzare le differenze tra quanto accaduto oggi e la stessa operazione portata avanti per far cadere il sindaco Marco Tedde: «Quando due anni fa ho firmato le dimissioni di massa insieme all'Udc, un minuto dopo la consegna del documento notarile nelle mani del segretario generale dichiarai alla stampa che mai e poi mai avrei fatto alcun progetto politico con parti del centrodestra».
Mentre la mancata presa di distanza delle componenti della ex maggioranza che hanno avvallato la cacciata di Lubrano, a detta di Valdo, lascia presagire altri accordi: «Qualcuno dice che ci sono stati tavoli politici in questi giorni che riproducono il quadro nazionale delle larghe intese. Il grande inciucio in salsa catalana, il peggio del peggio insomma».
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