È possibile raggiungere l’efficienza energetica nelle abitazioni a basso reddito?
La cittadina catalana ospiterà i partner coinvolti nell’iniziativa che illustreranno gli scenari europei e il ruolo strategico dei progetti Med, il quadro normativo, i documenti di indirizzo e i finanziamenti in essere; alla tavola rotonda con imprenditori e tecnici del settore si affiancheranno testimonianze di bioedilizia ed efficienza energetica in ambito rurale.
I destinatari del progetto Elihmed sono i proprietari e gli inquilini a basso reddito e quelle famiglie che soffrono la “povertà energetica”, che sono considerate difficili da raggiungere con le tradizionali politiche pubbliche e richiedono invece strategie innovative, tecniche e finanziarie per la riduzione del loro consumo energetico.
La sperimentazione è condotta contemporaneamente in sei paesi: Spagna, Francia, Italia, Grecia, Cipro e Malta, in diverse aree geografiche (urbane, peri-urbane e rurali), sociali ( inquilini, proprietari residenti e famiglie in stato di povertà energetica). L’obiettivo è quello di pervenire alla creazione di un programma specifico europeo che possa destinare ingenti risorse al miglioramento energetico di questa tipologia di case che nel Mediterraneo rappresentano il 40% degli edifici abitativi.
Nell’ambito del progetto pilota Elihmed, l’Agenzia Laore Sardegna ha provveduto alla realizzazione di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica di 30 alloggi di sua proprietà, ubicati nei comprensori di Sassari (Campanedda e Tottubella) e Alghero (Guardia Grande, Sa Segada, Maristella, Tanca Farrà, Gutierrez, Arenosu, Fighera e Corea) e dati in concessione in prevalenza ad agricoltori.
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