Cronaca di un'aggressione annunciata
Parla Mariano Melis picchiato a sangue da un cugino: «È stata sottovalutata la sua pericolosità».
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| Mariano Melis |
Mariano Melis aveva ripetutamente segnalato la pericolosità dell'uomo che oggi l'ha fatto finire in ospedale.
Ecco perché l'ex consigliere comunale della Lista Lubrano parla di «aggressione annunciata».
Melis racconta la sua versione: «Giuseppe Dettori, noto pregiudicato è mio parente acquisito, sfortunato delinquente abituale e disturbato mentalmente, aggressivo e pericoloso per sé e per gli altri e penosa piaga per la propria famiglia che ho cercato di tutelare sempre e in tutti i modi possibili».
«Per questo motivo alle 8 e 15 di oggi mi ha aggredito vigliaccamente mentre uscivo da un bar (con il telefono in mano che mi ha rubato) e mi recavo al lavoro», spiega l'insegnante.
«Con rammarico devo evidenziare come questo grave episodio potrebbe essere il frutto di una sottovalutazione della pericolosità da parte della Magistratura penale e da parte dei vari psichiatri che svariate volte si sono trovati ad analizzare le azioni di Giuseppe Dettori - prosegue l'ex consigliere - Ma nonostante le mie denunce per le continue minacce di morte, tale soggetto ha continuato a minare la mia vita e di tutti quelli che hanno avuto la sfortuna di incontrare una persona così pericolosa. Anche vanificando il lavoro delle forze dell'ordine, invece, sempre presenti e tempestive».
Dettori è stato arrestato dai carabinieri subito dopo l'aggressione (leggi
qui). Melis invece ne avrà per 30 giorni di cure in seguito alle lesioni riportate.
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