La ex caserma diventa Centro multimediale di Capo Caccia
Pubblicato il bando per attrezzare la struttura.
Facciata ex caserma carabinieri |
Avviato l’iter per la realizzazione del primo nucleo del Centro Multimediale dell’Area Marina Protetta.
Con l'apertura della nuova struttura cresceranno le possibilità di migliorare sensibilmente la conoscenza della riserva e di tutte le sue peculiarità, offrendo innanzitutto agli algheresi e poi ai molti turisti che visitano la città, una nuova ed emozionante attrattiva che andrà a completare le tematiche trattate dal sistema museale cittadino coordinato dalla Fondazione Meta.
Ma il Centro andrà ben oltre: la flessibilità degli strumenti che saranno utilizzati consentirà di rinnovare con relativa semplicità i contenuti proposti e di allargare i confini oltre il mare, inserendo tutte le aree protette di Alghero e anche quelle porzioni di territorio che, pur non essendo sotto tutela, comunque ospitano ambienti di grande interesse naturalistico.
La disponibilità di una simile innovativa struttura consentirà anche di creare importanti ricadute non solo sotto l’aspetto della sensibilizzazione al rispetto delle ricchezze ambientali, ma anche sotto l’aspetto economico, innescando un circolo virtuoso tra il sistema delle aree protette e gli operatori del territorio vecchi e nuovi che, direttamente o indirettamente, traggono e trarranno profitto dall’utilizzo sostenibile delle bellezze naturali di questa parte di Sardegna. Con la nuova offerta sarà infatti possibile invogliare i visitatori alla visita diretta dell’area marina, del parco di Porto Conte, dei tre Siti d’Interesse Comunitario, della Zona di Protezione Speciale, del Parco Geominerario e delle altre zone di pregio, incrementando o creando opportunità di lavoro.
Per la realizzazione del Centro Multimediale la giunta comunale lo scorso luglio aveva assegnato all’area marina l’edificio comunale posto nella rinnovata via Simon, già utilizzato come caserma dei carabinieri e sede del Dipartimento di Architettura. Dei suoi circa mille metri quadrati di superficie, distribuiti su tre livelli, le risorse al momento disponibili consentono di allestire solo la parte al piano terra, ma l’obiettivo è riuscire quanto prima ad estendere l’offerta oltre questo primo nucleo, andando ad utilizzare l’intero stabile.
Il Centro, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, si spera possa aprire già dalla prossima estate. L’avviso con la relativa modulistica è disponibile nella sezione “Bandi e Autorizzazioni” del sito www.ampcapocaccia.it.
Con l'apertura della nuova struttura cresceranno le possibilità di migliorare sensibilmente la conoscenza della riserva e di tutte le sue peculiarità, offrendo innanzitutto agli algheresi e poi ai molti turisti che visitano la città, una nuova ed emozionante attrattiva che andrà a completare le tematiche trattate dal sistema museale cittadino coordinato dalla Fondazione Meta.
Ma il Centro andrà ben oltre: la flessibilità degli strumenti che saranno utilizzati consentirà di rinnovare con relativa semplicità i contenuti proposti e di allargare i confini oltre il mare, inserendo tutte le aree protette di Alghero e anche quelle porzioni di territorio che, pur non essendo sotto tutela, comunque ospitano ambienti di grande interesse naturalistico.
La disponibilità di una simile innovativa struttura consentirà anche di creare importanti ricadute non solo sotto l’aspetto della sensibilizzazione al rispetto delle ricchezze ambientali, ma anche sotto l’aspetto economico, innescando un circolo virtuoso tra il sistema delle aree protette e gli operatori del territorio vecchi e nuovi che, direttamente o indirettamente, traggono e trarranno profitto dall’utilizzo sostenibile delle bellezze naturali di questa parte di Sardegna. Con la nuova offerta sarà infatti possibile invogliare i visitatori alla visita diretta dell’area marina, del parco di Porto Conte, dei tre Siti d’Interesse Comunitario, della Zona di Protezione Speciale, del Parco Geominerario e delle altre zone di pregio, incrementando o creando opportunità di lavoro.
Per la realizzazione del Centro Multimediale la giunta comunale lo scorso luglio aveva assegnato all’area marina l’edificio comunale posto nella rinnovata via Simon, già utilizzato come caserma dei carabinieri e sede del Dipartimento di Architettura. Dei suoi circa mille metri quadrati di superficie, distribuiti su tre livelli, le risorse al momento disponibili consentono di allestire solo la parte al piano terra, ma l’obiettivo è riuscire quanto prima ad estendere l’offerta oltre questo primo nucleo, andando ad utilizzare l’intero stabile.
Il Centro, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, si spera possa aprire già dalla prossima estate. L’avviso con la relativa modulistica è disponibile nella sezione “Bandi e Autorizzazioni” del sito www.ampcapocaccia.it.
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