«La segnalazione è stata raccolta»
La Asl intende passare alle vie legali per tutelare la propria immagine continuamente infangata.
Un cane ferito al pronto soccorso veterinario |
In riferimento alla presunta omissione di soccorso di un cane in difficoltà in un’area località Porto Ferro riportata nei giorni scorsi da diversi organi di informazione (leggi qui), il Servizio Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche della Asl di Sassari replica alle accuse dell’associazione Lega per la difesa del cane.
«L’intervento non è stato espletato in quanto i vigili urbani, intervenuti sul posto per una verifica, hanno ritenuto di annullare la richiesta precedentemente effettuata al veterinario di turno in quanto non più necessaria».
La Asl inoltre precisa che gli uffici alle ore 18 del 6 dicembre erano chiusi perché a Sassari era festivo, per la ricorrenza del patrono. «Il servizio è comunque sempre garantito 24 ore su 24, con reperibilità del veterinario di turno che può essere contattato attraverso il centralino della Asl di Sassari sia su chiamata delle forze dell’ordine sia del comune competente.
«Chi continua a diffamare la Asl di Sassari e il lavoro dei veterinari si prenderà le proprie responsabilità presso le sedi preposte - annunciano dal Servizio Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche intenzionato a tutelarsi in sede legale - Si ricorda che la Asl di Sassari è l’unica in Sardegna ad avere stipulato una convenzione per il soccorso e la cura degli animali randagi feriti, spesso sostituendosi alle competenze dei comuni».
I veterinari del Servizio Area C di Sassari nel 2012 hanno soccorso circa 380 animali e altrettanti nel 2013.
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